
Linee Guida
Ogni tanto - che sempre più spesso è “ogni sempre” - mi ritrovo inca***ta come dice il zelighiano Gioele Dix. Non ho l’aplomb e gli occhiali scuri del personaggio, ma i maroni in terra sì.
Linee Guida (LG) in ogni dove.
Su Google ne trovi un’infinità con gli acronimi più fantasiosi: per il MIUR e l’INRAN, per una sana alimentazione, per l’SGSS e l’AIC, per il disaster recovery delle pubbliche amministrazioni(?), per il WCAG (queste riguardano il Web), per una sana alimentazione…
Dimenticavo: sapevate che esistono LG per la definizione delle terre e delle rocce da scavo?
Le Linee Guida in pratica sono un insieme di raccomandazioni messe su per cercare di rendere appropriato “un comportamento desiderato”.
Un comportamento desiderato? Ma allora stiamo parlando di buon senso, intuizione, esperienza, cultura, buona educazione, onestà intellettuale e morale.
Ah, ecco, adesso si capisce meglio, ma non le sopporto più lo stesso.
Comunque, non vi vorrei apparire così scriteriata e quindi vi propongo delle belle LG: vuoi mettere un pizzico di auto-ironia?
Ma sì, ma va bene, continuate con le LG, tanto chi ne è schiavo sino in fondo? Forse una categoria c’è: quella dei decerebrati , intesi come quelli che non hanno idee proprie, ma tanta voglia di “adeguarsi al pensiero comune e/o di tendenza”.
Vuoi vedere che codeste LG sono la cosa migliore che ci può capitare in questo mondo decerebrato di globalizzati? O era in questo mondo globalizzato di decerebrati?
Non ricordo il primo pensiero, ma che differenza fa…
Facite Vobis.