Potere al Plancton?

In quel tempo Gesù venne avvicinato da alcuni farisei che per metterlo alla prova chiesero: “Cesare vuole imporci di rinunciare al Sabato, che cosa dobbiamo fare, rabbì, seguire la volontà di Dio o di Roma?”. Allora egli si rivolse a loro e raccontò questa parabola: “Un uomo possedeva alcune vigne, un giorno radunò i suoi servi e disse loro che avrebbero dovuto sorvegliarle anche durante la notte, gli uomini accolsero con disprezzo le sue volontà, solo uno disse ‘se egli vuole questo non dobbiamo discutere fratelli, anche se pensiamo che non serva: non preoccupatevi cercherò di stare sveglio io più notti possibili’ ma quando il padrone disse che avrebbe diviso parte della vendemmia tra i servi a seconda di chi avrebbe vegliato di più loro presero il servo fedele lo uccisero e lo seppellirono nella vigna.”
(Vangelo apocrifo di Omreon, 11: 26-30)

L’altro giorno la mia cassiera preferita (del mio supermercato preferito) era parecchio arrabbiata, siccome sono un po’ in confidenza le ho chiesto nel mio consueto modo affabile “Giuditta, qualcosa che non va?”.
Chiesto questo l’amabile signora si è sciolta (per fortuna non c’era nessun altro in coda) e ha riversato una serie di improperi (il più divertente paragonava la sua categoria al fitoplancton in un’ipotetica catena alimentare del mondo del lavoro) contro le liberalizzazioni che prevedono l’apertura domenicale dei supermercati…

Li per li non ho potuto che consolarla e dirle che non aveva tutti i torti però, poi, caricando la mia auto di frutta, verdura e novellini, ho pensato a varie cose: che in un paese civile le “liberalizzazioni” degli orari dovrebbero riguardare prima di tutto gli uffici pubblici e qualche ente privato particolarmente “protetto” (le banche per esempio?), che, tutto sommato, se lo stato facesse una legge che imponesse ai supermercati, che optano per l’allargamento dell’orario, delle ulteriori assunzioni (e magari con contratti non atipici) o almeno che andasse a detassare pesantemente il lavoro straordinario la cosa potrebbe anche non essere così controversa, che forse con una maggiore disponibilità di aperture ci sarebbero meno code alle casse con conseguenza cassiere meno nervose (tranne la mia preferita sempre impeccabile) e comportamenti più civili da parte dell’utenza…

Queste è altre amenità ma non vi nascondo che tornando a casa ascoltando “‪People Have the Power‬” della Smith l’unica cosa che continuava a rimbalzarmi in testa era lo schema della piramide alimentare lavorativa: non comodo il posto del Fitoplancton.

Lavorare meno, lavorare tutti!
(A-La Sora Lella; B-Beppe Grillo; C-Lapo Elkann; D-Maurizio Landini; E-Gianni U.)


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