Storia delle razze umane parte terza - Di jazzisti, disco-house e truzzi blues

Mac siede sulla sinistra; Ronnie sta al centro e la mamma di Ronnie prepara gli agguati da destra: si dissertava di vita e cose simili. La mamma tagliuzza la carne con un cortellaccio e guarda Mac - che stava ancora pensando alla vita - e gli dice Se succede a mio figlio succede ai tuoi coglioni - e tagliuzza. Si cambia scena: Ronnie sta sulla sinistra; Mac al centro e un terzo porta avanti l'attacco da destra: sta cercando di accoppare Ronnie, si lamenta che gli ha inchiappettato la moglie; Mac è già sulla tavola coi coglioni scoperti e pure la pistola si impressiona perchè s'inceppa. Il tipo si innervosisce e comincia a martellare Ronnie con il calcio e poi finalmente il colpo parte e porta via un dito a Mac - proprio quando aveva rinunciato a pensare alla vita. Fino a quel momento Mac "Dr. John" Rebennack era considerato - seppur pezzente e scoppiato - il guitar-hero di New Orleans: dopo di allora con un dito in meno si reiventa pianista e ne diverrà il più grande, amato e ricercato da gente come Zappa, Van Morrison, Lennon e Sun Ra.
Questa storia mi è stata raccontata da Filippo, un chitarrista blues di Fano che era venuto quì per sfondare e si è ritrovato a fare il dj in un locale truzzissimo, a suonare disco-house ad amanti isterici e checche impazzite. Guardo i suoi occhi spenti mentre ballo la sua musica e il suo fallimento mi fa sentire bene, realizzato in mezzo alla mia gente.


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