Sorridi! Il mondo è bello perchè è vario
All'epoca dell'uscita di "Deep throat" io non ero (purtroppo) ancora nato, mio padre lo era ma probabilmente neanche se ne accorse e mia madre invece si - che passarono 3 anni da un figlio all'altro. Al popolo benpensante la pellicola non andò molto giù ma la critica al contrario fu unanime: capolavoro. Nei successivi anni Deep Throat divenne nella storia del cinema il film che incassò più di tutti, costando meno di tutti. Eroi ne furono Linda Lovelace e Hanry Reems e non ce la sentiamo nemmeno di dire beato lui, che il successo dell'action-movie ne segnò la sua fine: l'amministrazione Nixon tentò di processarlo in tutti i modi, fu arrestato una mezza dozzina di volte dall'FBI, accusato di mafia, privato del passaporto e dunque di ogni possibilità di salvezza e perseguitato fino a renderlo alcolizzato e mezzo pazzo. Oggi - padre invecchiato e sorridente - Reems si gode il tempo con l'espressione di chi ha vissuto pure troppo; invitandoci a casa presenta "Inside Deep Throat", un documentario socio-politico che prende spunto da un film come milioni per rappresentarci le uniche, enormi e tragi-comiche contraddizioni umane.
Pure meglio dell'originale.