
Mare
Estate. Molto caldo. Immigrati, migranti, regolari, irregolari, clandestini, naufragio, chiedenti asilo, barche, barconi, mare, frontiere, muri, filo spinato, morti, sangue, caos, gas lacrimogeno, Salvini, Del Debbio, Merkel, Grillo, Maroni, Meloni, Toti, “marchiatura rifugiati”, “52 morti asfissiati nella stiva”, “morti soffocati in 70 in un camion”, “impossibile identificazione”, “Oltre 2.000 morti nel Mediterraneo nel 2015”, tortura, frustate, “avvistati 200 corpi in mare”, “qui non li vogliamo”, “dove sta l’Europa”, “aiutiamoli a casa loro”, “non devono partire”, “I musulmani? Li ammazzerei tutti", "I migranti? Vadano tutti a casa loro". “Stop immigrati islam”, “Clandestini rispediti da dove venivano”, “Non sono razzista ma tutti ‘sti zingari non li posso sopportare, se poi portano malattie?”, “È in atto un genocidio del popolo italiano e il premier Renzi è complice degli scafisti. Migranti e profughi stanno sostituendo gli italiani”, "Lasciate gli immigrati al largo" “E’ cinico chi fa intravedere una vita migliore a persone a cui non possiamo dare nulla di più di una vita grama che li conduce ai margini della società e alla delinquenza", “Carcere per chi ospita stranieri irregolari”, “Gli immigrati danneggiano il turismo”.
Come sarà morire in mare lontano da casa, di notte, da soli, di giorno, da soli? Acqua salata intorno, nessun appiglio, acqua fredda al largo. Acqua nera sotto, cielo bianco sopra. Può durare un attimo, non sai nuotare, la bocca si riempie di acqua imbevibile e salata. Fa male, non respiri, vedi nero. Non senti più nulla. Oppure hai un salvagente, muori lentamente, arso dal sole, di sete, di freddo. Dov’è tuo figlio? Tua madre? Solo, apri gli occhi e si riempiono di sale. Terrore assoluto e profondo, non vuoi morire ma senti che puoi solo morire e morirai.
Ieri, sopra un piatto di spaghetti, con un conoscente che al mio fianco blaterava “questi negri ci uccidono a casa nostra, è ora di fare come dice Salvini”, il telegiornale si ferma per due secondi su una immagine che per me ha avuto lo stesso disgustoso impatto dell’aereo nero che fende un grattacielo pieno di gente: un bambino con i pantaloncini rossi, una maglietta blu e delle scarpe da tennis marroni. Sta sul bagnasciuga di una spiaggia, ma non come tanti bambini questa estate. Non corre, non ride e non fa casino. Sta disteso a pancia in giù, immobile, con la maglietta tirata un po’ sulla pancia, i capelli marroni bagnati ed appiccicati sulla testa, bianco, con l’acqua che gli sbatte sulla bocca aperta. E’ piccolo. Nell’immagine c’è lui in primo piano solo e sullo sfondo un mare immenso turchese, un po’ mosso, senza nessuno. Solo e morto.
Aylan, tre anni.
I media dicono che scappava dalla guerra in Siria. Ma cambia poco.
Una foto che è uno spartiacque nella vita. Una immagine che gela. Che ci dice SVEGLIA PER DIO! SVEGLIA!Il mio collega di pranzo commenta, con la bocca piena, che gli potevano mettere il salvagente. Io di spaghetti ne ho già abbastanza. Ne ho già abbastanza di tutto. Perché devo sopportare Salvini? Meloni? Grillo? Il mio vicino di sedia? I cretini al bar? Perché devo sopportare tutto questo, tutti questi politici che cercano voti sulle disgrazie delle persone? Mi viene da vomitare. Ed ho deciso che farò tutto quello che posso, so che è poco, ma farò tutto quello che posso per dare un senso a quel viso bianco pieno di acqua di mare. A cominciare dal semplice mandare a fare in culo chiunque mi si ponga davanti anche con un “aiutiamoli a casa loro”.
“Respingere gli immigrati è un atto di guerra”. Papa Francesco
Sondaggio Euromedia per Panorama del 2 settembre 2015: PD 30,6% - M5S 26,1% - Lega Nord 16,5% - Forza Italia 11,9% - Fratelli d’Italia 3,1% = 56,6 % di RAZZISTI in Italia.
Siamo un Paese di merde che per paura, per pararsi il culo, per ingordigia, per proteggere il proprio piccolo fortino pieno di caramelle e iphone non vede al di là della linea di orizzonte.
Facciamo, anzi fate schifo!