Che pena.
Battlegods: Credo che queste demenze siano dovute a un approccio sbagliato ai problemi. Come per il Covid. Ogni evento, negli ultimi anni, lo si sta affrontando come un elefante nella stanza, con il cervello di ognuno che si blocca. TV, social e cattivi maestri fanno il resto. Fatto sta che siamo dentro un disagio ben peggiore dei programmi in prima serata di Canale 5.
Ere: Feccia filocinese, come Prodi.
Dislocation: Stavolta, nello slancio verso la sintesi, devo essermi spiegato male o affatto spiegato.
Partendo dal fatto che Petrovič poteva semplicemente dimettersi dal suo scranno di responsabilità se davvero voleva dare un segnale forte di dissenso nella nota questione, ha comunque gestito malissimo la cosa ed è scivolato nel ridicolo e nel pattume esibendo la Z russa ed attivando così certezze nell'interlocutore di malafede e mai sopite, quanto inopportunamente ed antistoricamente continuative simpatie verso le attuali gerarchie sarmatiche.
Insomma, l'affiliazione e l'ammirazione per Lenin e Trotskji non mi portano certo a non distinguerli dall'attuale classe dirigente russa, perdio, qui si sfiora il ridicolo, davvero, quest'uomo non ha il controllo delle sue parole, davvero...
Messa come l'avevo messa, Davidino, non potevi che fraintenderla...