Capita, a volte, che mi sento infelice e non esito ad inserire nel mio lettore un buon disco.

Quando ho comprato il cd di Malika Ayane mi sentivo così. Nel negozio di musica era appena arrivato il suo ultimo lavoro (che è la ristampa del precedente album con l'aggiunta del brano presentato a sanremo 2009) e subito mi sono lasciato conquistare.

La ragazza è una rivelazione, si è imposta come interprete matura anche se è del 1984 (un anno più di me), ma ha la competenza e le qualità per ben figurare all'interno del pop. Il suo garbo è l'equilibrio, una giusto misto di essenzialità e tocco sopraffino.

Lo stile del disco è molto interessante, un pop eclettico ben strutturato che la timbica di Malika aggrazzia, un tipo di canto che mi piace molto, una peculiarità che ho riscontrato in poche artiste.

Si vede che è un album curato, si alternano brani cantati in italiano con brani cantati in inglese. La canzone festivaliera "Come foglie" è la più bella, scritta per lei da Giuliano Sangiorgi. Vorrei soffermarmi su questo brano, uno dei più belli degli ultimi anni in ambito pop. Ho apprezzato questo paragone dell'estate con la dissoluzione, riaffiorano gli incubi nella descrizione della realtà. Si gioca con i parallellismi, estate con pioggia e inverno con nostalgia. La poetica di fondo è incentrata sulla fatuità, un paragone con le cose più fragili della natura, come un albero di ciliegio che ha bisogno di un determinato periodo per germogliare. Il messaggio è rivolto a noi stessi, tutto quello che ci circonda è leggerezza, la nostra visione cambia i punti di vista.

La musica è un leggero pop quasi operistico con ottimi arrangiamenti, la batteria entra quasi in punta di piedi per poi diventare più marcata nel finale, quasi a seguire Malika nel suo canto. E il brano diventa bellissimo.

Il resto dell'album non è da meno, ad iniziare da "True Life" che ha il sapore di un america anni 60, passando per "Feeling Better" brano scanzonato e allegro. Sono presenti anche momenti più riposanti come la notturna "Someday", buono anche il duetto con Pacifico in "Sospesa" e ottima la sognante "Il giardino dei salici" con quel testo fantasioso che porta Malika in nuove atmosfere da libri dimenticati negli scaffali, musicata degnamente e incorniciata dal canto della bravissima artista, una melodia incantevole con una voce grandiosa. "Perfetta" è una ballata pop-rock, la tematica del brano è incentrata sull'amore.

Credo che Malika Ayane sia una ventata fresca per il nostro pop, con la sua capacità e la sua classe.

E soprattutto Malika, con le tue canzoni mi sono rallegrato, questo cd è tra i miei ascolti preferiti, ma riflettendo bene sul tutto mi domando: se l'estate è "Come Foglie" quale stagione dell'esistere è quella più affine ai sentimenti

 

 

Elenco tracce e video

01   Someday (03:05)

02   Sospesa (02:57)

03   Briciole (04:09)

04   Controvento (04:32)

05   True Life (03:22)

06   Feeling Better (02:59)

07   Bleubird (02:49)

08   Moon (02:53)

09   Il giardino dei Salici (02:52)

10   Perfetta (03:46)

11   Soul Waver (02:57)

12   Fandango (03:35)

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