Quel mare così calmo, con quella pelle attaccata alle ossa, solo per necessità. Se potesse la regalerebbe a chi l'ha venduta caro prezzo. E in India sono tanti...

Quel mare senza onde che quasi impercettibilmente si muove, respira piano, senza far alcun rumore. Con la calma si può tutto. Una parola può anche avere lo stesso potenziale di mille proiettili, come quelli sparati dai coloni inglesi...

Un mare si lascia navigare, si lascia sondare anche violentemente. Se gli danno un pugno è capace di trattenere il dolore. Di non urlare. Anche di non far fuoriuscire una eventuale goccia di sangue. Ha un coraggio diverso e inaspettatamente disarmante. Un sorriso dolce che ti invita a colpire ancora. Se ne hai il coraggio...

Un mare attento, capace di ascoltare e di comprendere. A volte anche di esaudire. Una grande anima. Ma perché una grande anima? Sono solo un comune mortale che non riesce a fare del male, anche perché ha il principio di chiedersi perché dovrebbe. A che pro?

Un mare che si nutre appena. Che non conosce stanchezza, fatica o sudore. Disposto a dividere ogni cosa con chiunque. A me basta un perizoma di seta grezza o di canapa per coprire le spoglie. Per una questione di decenza più che altro...

Io, che a volte guardo quel telaio. Quella ruota irregolare, quel cerchio senza corona che girando crea. Che girando dà la vita, come un miracolo. Che potrebbe tessere all'infinito. Animando un altro mare e un'altra vita senza dolore...

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