Catturata ed incuriosita dalle definizioni la voglia di definire era venuta anche a me, ma sfortunatamente nell'archivio del sito manca Massimo Coppola, che non è solo conduttore televisivo ma anche regista e scrittore, quindi eccomi qui a condividere un altro buon programma a testimoniare che la tv bisogna saperla guardare, che se proprio si ha voglia di cercare idee illuminazioni e magari conforto anche in un mezzo spudoratamente corrotto qualcosa di buono c'è, o meglio c'era.

Sia chiaro che io mi riferisco all'edizione condotta proprio da Massimo Coppola, in futuro si sono cimentati nell'imprasa anche il regista di "H2Odio" Alex Infascelli, Frankie Hi NRG e forse qualcun'altro che spero mi perdoni se mai leggerà questa recensione, ma non me lo ricordo. Coppola con il suo "brand:new", mostrava che Mtv e quindi ciò che rappresentava e rappresenta tutt'ora, cioè i giovani, sapevano anche pensare. Un'ora di deliziose clip musicali preceduti o seguiti da pillole a 360° del conduttore accompagnate sempre da una forma di sarcasmo non pungente ma sempre ben diretto. Mi spiego meglio. Un giovane permaloso e menefreghista e magari neanche consapevole che un essere umano può sviluppare un suo universo intellettuale potrebbe sentirsi offeso o semplicemente non capirlo. Filosofia contemporanea con un linguaggio accessibile a tutti.

Posso anche sbagliarmi ma per me lui è un tipo giusto.

La musica fatta roteare dal programma era quanto di più alternativo si poteva trovare in quegli anni nell'ambito della musica destinata al grande pubblico. Non era male.

Per farvi qualche idea sul programma vi consiglio di guardare le clip presenti su Youtube. Ve ne inoltro una bella io tanto per iniziare.

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