Ho appena finito di sciropparmi un filmetto per veri gonzi sugli ufo. He he, lo so. Lo so. E’ ovvio pensare: guarda qua, questo si sta rincoglionendo. Oppure: si, si anche io ho visto un drago che sputava fuoco. Però io a questa storia è tanto che ci penso. Ed ogni libretto, filmucolo, testimonianza sull’argomento, aspetto che mi disveli la Verità. E adesso starete pensando: “nooo cazzo, fa sul serio!”. Beh, non direi. Non faccio sul serio, in realtà mi faccio trasportare lievemente da queste favole per adulti. So benissimo che sono tutte cazzate, sciatterie, invenzioni, baggianate, allucinazioni, fantasticherie. Sono una persona seria io, eh! Con una professione seria, calato in una società seria, attornianto da gente seria. E penso serio. Anche se a 6 anni, dai sedili posteriori in similpelle della Fiat 128 di mio padre, vidi una roba rossa grande e grossa qualche centinaio di metri lontano in una notte nera senza luna, in assoluto silenzio sopra un bosco immobile, in una zona disabitata. Mentre tornavamo a casa da una cena di amici. Ricordo benissimo quando misi il mio viso tra i due poggiatesta dei sedili, vicino a mamma e papà che sembravano assolutamente tranquilli, ed il mio cuore invece era fermo, credo. Ricordo come fosse ieri che a casa, sul letto e con gli occhi sbarrati verso il soffitto della mia camera, mi chiedevo che cosa porcacciaputtana avessi visto. Boh. Alla fine ci rinunciai non dissi mai nulla ai miei.
Quindi, a parte questa piccola parentesi, gli ufo sono evidentemente delle fregnacce per paranoici interessati come Giacobbo e registi complottisti come Mazzucco. La folle idea che propone è che sono sessanta anni che, soprattutto il governo americano faccia di tutto per occultare gli avvistamenti, ridicolizzare o minacciare chi avvista. Ah ah ah… Ma come può sperare di farmi credere ad una stronzata così grande? Aggiunge testimonianze dirette di generali, colonnelli dell’esercito, controllori radar, poliziotti, piloti di linea, gente comune. Ed anche atti, documenti e filmini. Insomma, non si può parlare di queste buffonate. Siamo o no persone razionali? E poi li avete mai visti gli ufologi? Tutte persone con occhietti piccoli dagli sguardi fissi dietro lenti spesse, brrrr. Come è mai possibile credere a omini verdi che ci vengono a guardare da dischi metallici con cupole e luci colorate lampeggianti? Boh, forse, mi rispondo, a volte quel po’ di bambino che è rimasto in noi vuole volare alto ed incontrare qualcuno che voli alto con lui. Su, nel blu. Dove non ci sono rumori. Sopra le nuvole. Nelle notti scure sopra campi di grano ondeggianti. Qualche volta, devo essere sincero, questa scienza, che sembra essere diventata una specie di Nuovo Dogma, mi opprime. Mi costringe troppo in confini angusti che evidentemente non siamo fatti per rispettare. A volte, a sentire certi scienziatoni mi manca l’aria. Dicono che tutto è spiegato e se non lo è, lo sarà. Oddio, sembra di sentire qualche papa nel periodo dell’oscurantismo.
Perché tutta questa sicurezza nei propri mezzi? Non si può negare. La tensione a qualcosa di diverso dai testi di Fisica, di Matematica, di Scienze c’è. Può essere che tutto sia scritto lì? Può essere che noi siamo “finiti” qui in questo pianetino colorato al solo fine di rimanerci il tempo di un soffio e creparci per far crescere nuovi germogli sulle nostre ceneri? Possibile che, possibile… E si, ri-direte voi. E’ possibile. Tutto qua. L’uomo vuole spiegare tutto. Tutto deve rientrare dentro leggi scientifiche. E se non ci entra, ce lo ficca, di forza. L'universo è infinito? Ma che dite! E’ finito, pensate.. “si avvolge” su se stesso. C’è qualcuno nello spazio cosmico? Le probabilità dicono di sì ma è impossibile che qualcuno sia venuto qui, ci vorrebbero anni luce per raggiungerci dalla stella più vicina. Le varie teorie scientifiche non coincidono? Ecco qua l’affascinante Teoria delle Stringhe. La Teoria del… Tutto. Addirittura. Ma come, come fanno ad esserne così sicuri? Io aggiungerei a tutte le Leggi degli uomini questa piccola frasetta “…stante a quanto ne sappiamo in questo momento storico”. Ecco, già andrebbe meglio. Adesso noi pensiamo che sia così, ma qualche centinaio di anni fa pensavamo che la Terra fosse piatta. Riassumendo, non fatevi fregare: gli ufo non esistono.
Albert Einstein: - ”È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.”
- “L'immaginazione è più importante del sapere.”
- “Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.”
- “La cosa più bella con cui possiamo entrare in contatto è il mistero. È la sorgente di tutta la vera arte e di tutta la vera scienza.”
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