"Io musico te soltanto e mentre canto la mia pelle sembra frigger come burro dentro suoni di padelle".

Suona antiquato, gentile, dotto ed assolutamente fantasioso questo album di Max Gazzè. È indubbiamente uno dei suoi migliori lavori. La canzone trainante è la splendida "Il Timido Ubriaco", già portata a San Remo, con un ritornello che esplode all'improvviso molto molto bello. La sonorità a volte elettronica e moderna si contrappone con lo stile canoro e con i testi di Max che spesso suonano come poesie antiche.

I testi sono inoltre ricchissimi di citazioni ed insegnamenti filosofici:
'Se stai scivolando, allora scivola per bene e non ti aggrappare a niente tocca terra... Ma soprattuto se piove non aprire l'ombrello, aspetta il tuo giorno di sole non puoi fare di meglio...' da "Se Piove".
A volte sono testi tanto incomprensibili da lasciare enorme spazio all'interpretazione fantasiosa del singolo (vedi "Su Un Ciliegio Esterno"). In questa qualità Max mi ricorda molto alcuni testi di Francesco De Gregori, molto fantasiosi e poco attaccati alla realtà, a volte quasi parole in libertà. Però il filo conduttore dietro c'è e si segue benissimo.

Ancora degne di nota: "L'Uomo Più Furbo" il bellissimo secondo singolo dell'album, "Elemosina", la conclusiva "Adesso Stop" e la meravigliosa apertura di "Poeta Minore". In copertina un cammello ruminante, che Gazzè dice essere l'animale che più gli assomiglia, e che peraltro imita perfettamente ;).

Elenco tracce testi e video

01   Poeta minore (04:02)

02   Su un ciliegio esterno (04:24)

03   Il timido ubriaco (03:40)

sposa
domani ti regaler� una rosa
gelosa d'un compagno non voluto
temuto
stesa
caldissima per quell'estate accesa
fanatica per duri seni al vento
io tento
tanto
quell'orso che ti alita accanto
sudato che farebbe schifo a un piede
non vede
dorme
tapino non le tocca le tue forme
eppure � ardimentosa la sua mano
villano
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa

chino
su un lungo e familiar bicchier di vino
partito per un viaggio amico e arzillo
già brillo
certo
perchè io non gioco mai a viso aperto
tremendo il mio rapporto con il sesso
che fesso
piango
paludi di parole fatte fango
mi muovo come anguilla nella sabbia
che rabbia
rido
facendo del mio riso vile nido
cercandomi parole dentro al cuore
d'amore

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa

pare che coppie unite solo con l'altare
non abbian mai trovato le parole
da sole
forse
domani che pianissimo le morse
del matrimonio ti attanaglieranno
potranno

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai...

05   Se piove (04:12)

06   L'uomo più furbo (04:06)

l'uomo più furbo del mondo
conquistatore instancabile e attento
ha avuto donne di tutti i paesi
donne che aspettano il ritorno
l'unica donna che ha tanto amato
gli ha voltato lo sguardo
un incontro all'ultimo bacio
con lei non poteva rifarlo
negli occhi di tutte le donne del mondo
quando le accarezza
cerca lei
che non vuole più l'uomo più furbo

l'uomo più furbo del mondo
fuma tre pacchi di sigari al giorno
gli bruciano gli occhi dal fumo e dal pianto
come il pianto che non scenderà mai
per lei con cui non può più stare
per lei con cui non può parlare
perché lei uccisa dal rancore
gli ha negato per sempre l'amore

negli occhi di tutte le donne del mondo
quando le accarezza
cerca lei
che non vuole più l'uomo più furbo

l'uomo più furbo del mondo
può avere tre o quattro donne al secondo
quella sera torna a casa da solo
scaccia gli sguardi come scaccia le zanzare
e rinuncia al suo amore di sempre
che non potrà mai scordare

negli occhi...

07   Del tutto personale (04:40)

08   Preferisco così (04:31)

09   Elemosina (03:40)

10   La tua realtà (05:08)

11   Adesso Stop (15:31)

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