A volte capita che determinati dischi entrino nella nostra vita all'improvviso, nei momenti meno prevedibili, legandosi repentinamente a determinate emozioni e tracciando nell'animo un solco profondo, dal carattere imperituro.

È il caso di "No Deal", album targato Mèlanie De Biasio, suadente cantrice belga che, fin dalla copertina (contraddistinta da un'estetica "Blue Note"), intesse accurate trame Jazz dal sapore volutamente rètro.

Il Jazz, anima prima ed intima del disco, nella sua natura più melanconica ed "oscura" si miscela sapientemente a tinte elettroniche che, diverse volte, rievocano alla memoria il trip hop dei Portishead e della loro leader, la crepuscolare Beth Gibbons.

Il mood avvolgente del disco culla l'ascoltatore in maniera sinuosa, facendolo ondeggiare dolcemente nelle sue intelaiature notturne definite da umori nostalgici e passionali, in quell'atmosfera che sembra provenire da un fumoso bar americano degli anni '30. I sette brani (che più opportunamente andrebbero considerati in qualità di unica suite) danzano nell'aria con suprema leggiadria per i 33 minuti complessivi (l'esigua durata del disco, effettivamente, rappresenta il solo dato negativo in questa lenta ma cadenzata Odissea sonora).

Fin dall'incipit (la breve ma estremamente evocativa " I Feel You"), l'opera che fa dell'eleganza la sua caratteristica prima, avviluppa l'ascoltatore, immergendolo in quella che potrebbe essere la colonna sonora di diversi Noir degli anni '40-'50 (su tutti quelli di Torneur ed Aldrich).

Talvolta, la struttura delle tracce è imbevuta di Blues ("No Deal" e "Sweet Darling Pain"), lambendo occasionalmente coste orrorifiche ("The Flow") e serpeggiando delicatamente in echi dal sapore drammatico ("With Love" e "I’m Gonna Leave You"), in cui spiccano meritevolmente il piano di Pascal Mohy e la batteria di Dré Pallemaerts.

Il pezzo conclusivo "With All My Love" è l'apoteosi di quella tenue e cerea rarefazione da cui tutto era partito e a cui tutto, fisiologicamente, ritorna.

Consiglio fortemente di dedicarsi all'ascolto nelle ore notturne, al buio, in completa solitudine al fine di cogliere tutte le evocative sfumature che questo capolavoro è capace di regalare, magari accompagnando il tutto con un buon sigaro ed un bicchiere di Whisky o Brandy.

Buon viaggio nel notturno.

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