Senza pensarci troppo, se qualcuno mi dovesse chiedere quale disco potrebbe essere "più ascoltabile" di Merzbow senza contare il magnifico "Merzbeat", risponderei "Amlux".
Per mettere subito le cose in chiaro: è sempre Noise, quindi chi non è avvezzo a queste sonorità distruttive può starsene tranquillamente alla larga, però non è Harsh Noise con l'intento di annientare i padiglioni auricolari e basta, c'è dell'altro sotto.

Esce nel marzo 2002 (qualche mese prima di Merzbeat) e fa parte di una sfilza di almeno 6 dischi fatti uscire da Mr. Akita in quell'anno.
Dicevo, "Amlux" potrebbe essere un preludio a ciò che sarà una sperimentazione più Elettronica, più Drone e aperta a sonorità più accattivanti e melodiche.

Mentre ascolto queste tracce mi piace pensare di essermi perso, di notte, in uno stabilimento di fabbriche e centrali elettriche abbandonate, ma ancora funzionanti.
Inizialmente senti i rumore dei tuoi passi mentre cammini sopra alle grate metalliche, ma subito, in rapida sequenza, c'è l'esplosione del suono: l'aggressione delle pulsazioni, dei macchinari semi-attivi, cavi elettrici che si staccano da soli, fusibili fuori controllo e la poca luce che c'era se ne va; anche l'odore circostante cambia, c'è puzza di fiamme ossidriche e mole abrasive appena usate.
Ad un tratto le pulsazioni calano di volume e calano i battiti del cuore... la fuga all'istante.

Consigliatissima "Looping Jane" per immaginare queste scene.

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