Donnie Darko è stato uno dei film più acclamati in Europa nell'ultimo semestre. La trama di quest'ultimo è sicuramente una delle più complesse, contorte e (a tratti) psichedeliche mai apparse sul grande schermo. In poche ma (spero...) illuminate parole vengo a descrivere la colonna sonora associata.
É buffo apprezzare come, se da una parte il lungometraggio si dipana sostanzialmente sull'esistenza di più realtà (o universi) parallele che non dovrebbero mai incontrarsi, dall'altra abbiamo questa colonna sonora con due anime apparentemente in contrasto.
La prima ermetica, disperata si concede solo qualche piccolo morbido salto nella luce, ci accompagna in gondola in un mondo fatto di echi e effetti che in alcuni casi arrivano quasi a sovrastare la melodia o a farne parte integrante, forse vuole rappresentare la psiche del protagonista quest'anima, ma resta il fatto che essa può essere apprezzata anche senza aver visionato le immagini del film, anzi, è forse questa la sua più pesante zavorra: l'essere legata indissolubilmente a dei fotogrammi di una pellicola per certi versi seminale nei confronti del futuro cinema. Cito fra tutte una "Ave Maria" struggente, drammatica, molto importante in questa colonna sonora.
La seconda aperta, liberatoria per certi versi, si rifà agli anni ottanta, attingendone a piene mani, proponendo brani divertenti come "Rio" o "Notorius" dei Duran Duran, la più canterina e ascendente "Head over Heels" dei Tears for Fears o infine la crudelmente affascinante "The Killing Moon" degli Echo & The Bunnymen, avvolgente e calda come una coperta in una notte d'inverno. Se in questa seconda prevale la luce, abbiamo anche tracce capaci di creare ferite profonde come "Mad World", che chiude il film e descrive le discrepanze dell'animo umano che si riflettono sulle nostre relazioni e quindi sul mondo.
Le anime della colonna sonora in questione sono quindi complementari e si fondono in un tuttunoartistico, mostrandoci luci e ombre di una realtà fatta di sfumature ma anche di paradossi spaziali, temporali ed emotivi.
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