Probabilmente con la seguente recensione non mi attirerò la simpatia di molti frequentatori di questo sito.

Lo recensisco in quanto si tratta, a mio modestissimo parere , di un bel disco pop, testimonianza di un artista che, consapevole di aver raggiunto la fine di una  certa proposta musicale, vuole rimettersi in discussione.

Si tratta del miglior disco prodotto dall'artista italospagnolo dagli inizi della sua carriera fino al 1984, anno di uscita di questo LP.

Molti dei meno giovani si ricorderanno la trasmissione "Premiatissima" credo condotta da Johnny Dorelli con la partecipazione come ospiti fissi appunto di Miguel Bose´ed Ornella Muti.

All'interno del programma venivano settimanalmente proposti brani di questo album.

La sigla credo fosse "Miraggi" fino a quel momento, tolte poche eccezioni, il suo brano migliore. In Spagna vennero scelti invece come brani di punta "Indio" e "Siviglia".

In Italia fu pubblicato l'anno dopo "Milano-Madrid" che presentava il Bose´che tutti ricordavano, un pop di facilissimo ascolto e poca pretesa.

Con "Bandido" cerco' di dare una svolta decisamente qualitativa alla sua carriera, puntando su collaborazioni di qualita'.

Basta elencare alcuni  collaboratori, da Roberto Colombo notissimo produttore a i Matia Bazar, che proprio in quegli anni avevano notevolmente cambiato la loro produzione pubblicando una serie di album imperdibili per il pop di casa nostra.

Da ricordare inoltre "Che sia" e "Odio vivere adagio" ...il mio consiglio è di avvicinarsi senza pregiudizi.

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