Non c'è cosa più preoccupante per un gruppo (specialmente esordiente o quasi) che avere come miglior pezzo una cover!
In questo 'Angel' degli italiani Morgana, saranno ben pochi quelli che troveranno un pezzo più forte e intenso di Road to nowhere di Ozzy Osbourne (pure una ballad!) il che la dice lunga sullo stato di salute di questo cd.
Intendiamoci, non si tratta affatto di un lavoro da buttare; i Morgana sono degli onesti operai specializzati del metal barocco, dotati di tecnica e gusto, ma è veramente arduo consigliarvi l'acquisto di un cd che tracima troppo spesso nel pop più smielato, condito da suoni pulitissimi e melodie "ingenuotte" come quelle dei campioni tedeschi dello "sweet-metal" i Freedom Call (molto meglio loro però).
La ballad che da titolo all'album è "banalotta" e uno speed da balera quale Your recall farebbe sorridere anche vecchie volpi dell'A.O.R. più radiofonico come Giuffria o Air supply. Incredibile la sovrabbondanza di arrangiamenti e di incursioni di musica classica, ma c'è un briciolo di rammarico in questo, perchè, a differenza di altre produzioni nostrane, qui si avvertono delle potenzialità inespresse o-peggio-taciute, per sperare di venire incontro ai gusti di un mercato narcotizzato da un'overdose di buoni sentimenti e di pacchianate neo-romantiche.
Ascoltando proprio Road to nowhere si capisce che ci sarebbe molto di più sotto la cenere opprimente del conformismo sonoro. Farlo venire alla luce non sarà un'impresa facile...
Carico i commenti... con calma