"Non posso fare altro che ripetere a me stessa: non mi trovo in questa palude e non c'è un coccodrillo dietro di me e non c'è una corda davanti a me, e non c'è una ragazza seduta sul ciglio che mangia un hot-dog...  e se credessi che tutto fosse vero, non potrei far altro che morire, perchè Morte non verrebbe più da me a consolarmi con qualche parola affettuosa. Dopotutto, lei ha un fratello che crede nella speranza." (Tori Amos)

Destiny, Destruction, Dream, Delirium, Despair, Desire e appunto Death: sono sette, sono eterni, regnano su di noi, qualcuno è molto simpatico, qualcuno è molto pericoloso, qualcuno è l'origine stessa delle Stelle, qualcuno non si fa più vedere e qualcuno prima o poi incontra tutti...

"Sexton:  Ehi, ma se tu sei davvero lo spirito della morte non dovevi stare con lui nel momento del trapasso?

Didi: Infatti ero qui, Sexton"

E' già stato scritto che tutte le ragazze vorrebbero esser come lei e che tutti i ragazzi vorrebbero stare con lei, è stato scritto che ogni cento anni diventa mortale e vive per un giorno intero tra noi, rimpinzandosi di ossigeno, buone maniere e junk-food.

Sexton ha sedici anni, non è innamorato di nessuno, niente lo emoziona più e vorrebbe morire.

Hettie la matta ha duecentocinquant'anni, è un'aruspice e mooooolto tempo fa ha nascosto il suo Cuore e vorrebbe ritrovarlo.

Riuscirà Death che proprio oggi non è nulla di speciale a risolvere i loro problemi?

Siamo tutti qui per imparare, siamo nati per migliorarci, per concederci al prossimo, per fare di questo schifo di mondo (persino di New York) un posto migliore.

Ovvio ci sono le brutture e gli irremediabilmente senza speranza (anche se, come ricorda la Rossa, Dream è convinto che chiunque possa nutrirne basta che abbia un sogno...) ma sono parentesi che non dovrebbero fermare la nostra ricerca ed è strano come solo lei, Death, che prima o poi incontrerà tutti (belli e brutti, buoni e cattivi), a poter insegnarci il giusto peso delle cose: l'alto costo della vita, che persino lei, una volta al secolo, deve pagare.

Quando sei adolescente non puoi rendertene conto, quando sei adulto non vuoi rendertene conto...

Ma se trovassimo un pò più di tempo per parlare con lei forse questo mondo sarebbe migliore: perchè lei è saggia anche se inesorabile. E' disponibile e anche inevitabile.

"Hettie la Matta: Se lei era ancora qui, le avrei chiesto un consiglio. Di sicuro a lei sarebbe venuto in mente un posto in cui nessuno poi poi lo trovava. neanche a pagare. tanto sempre qui restiamo. Tra un pò sarà di ritorno"

L'importante è non avere paura di condividere.

C.G. (Girlanachronism)

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