Un piccolo spaccato di nevrosi cittadine, tra il serio e il faceto.

E’una boiata scritta stamattina mentre sorseggiavo il mio cafferino ritagliando di nascosto il sudoku diabolico dall’ultima pagina del corriere del bar (1.50 euri risparmiati eheheh).

Macchiato caldo.

Grazie.

E levatemi sto cazzo di CD di quel coglione di Mario Biondi di prima mattina.

Fastidi interurbani

Quotidiano psichico supplizio

Come invisibile sabbia nel prepuzio

Tutti a rincorrere improbabili domani

Calpestar canina perla celata da una foglia

Sopravanzano la coda i vecchi in farmacia

Mentre sogni di volare via

Invocando invano una mitraglia

Psicotropi afrori in metropolitana

Capi chini dentro al cellulare

Sta salendo pure il controllore

Muoviti, è verde figlio di puttana

Le lucine di Natale

Dietro al culo la Municipale

Dissuasori di velocità

Una sirena passa e se ne va

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