Parlare di questa "opera" mi mette in assoluta difficoltà e non vedo come potrebbe essere altrimenti.Henrik Nordvargr Björkk, uno dei guru mondiali per quanto riguarda il mondo della dark ambient, grazie a lavori quali il gelidissimo "Awaken", ferale e più black metal di tutto il black metal; un nome che infonde rispetto a chi bazzica nel giro.Appunto, solitamente fa dark ambient. Poi ha fatto questo "Sleep Therapy".E "Sleep Therapy" non è dark ambient. A dirla tutta, non è nemmeno musica. Se proprio vogliamo essere fiscali, non è neanche un disco, ma un serio esperimento. Non a scopo di intrattenimento, insomma.
Prima un po' di teoria alla cazz de can: la frequenza dominante nello schema dell'elettroencefalogramma determina lo stato attuale del cervello. Onde diverse hanno un range di frequenze differente (dal picco massimo di 3.9 hertz delle Delta ai 30 delle Beta -che infatti si registrano in stato di coscienza-) e di conseguenza definiscono stati cerebrali diversi. Se ad esempio l'ampiezza della gamma delle frequenze Theta è quella più alta (quindi dominante), si dice che il cervello sia in stato Theta.Il cervello può anche essere stimolato dall'esterno, bombardandolo di frequenze differenti da quelle dominanti, portandolo da un determinato stato ad un altro. Se fossimo, chessò, in stato Beta (come illustrato prima, quindi coscienti), e ricevessimo lo stimolo prolungato di onde Delta (che caratterizzano la fase di sonno profondo), verremmo portati ad essere in stato Delta. Fikissimo eh? Non si capisce praticamente un cazzo lo so, ho fatto del mio meglio.
L'esperimento di "Sleep Therapy" si basa proprio si questo: otto dischi, uno per ogni giorno della settimana (più uno finale al termine del "trattamento"), da ascoltare prima di addormentarsi. Tutte le tracce sono composte dalle onde a frequenza minore, ovvero - appunto - le Delta, caratteristiche del sonno profondo, e le Theta, che caratterizzano invece la fase R.E.M. (ovvero quella fase in cui piuttosto abbiamo voglia di ascoltarci "New Adventures In Hi-Fi").Ciò che si sente all'alcolto, però, sono soltanto dei segnali incessanti a bassissima (ma udibile) frequenza. Del resto, fosse composto solo da quelle due onde lì, mica sentiremmo nulla. Considerato che la frequenza più alta raggiunta dalle stesse è attorno agli 8 hertz, e l'essere umano non può udire nulla al di sotto della soglia dei 20Hz.Alla fine della fiera, ascoltando queste tracce (usando rigorosamente delle cuffie coi controcazzi, non auricolari da 5 euro - anche a bassissimo volume fa effetto -), il nostro encefalo verrà stimolato e l'onda dominante del nostro cervello cambierà, e con essa il nostro stato cerebrale, portando quindi a... Dormire.Che altro sennò?
Qualche mese fa, dopo aver scoperto di questo progetto, la curiosità è salita e mi sono prestato all'esperimento. Non sono mai stato fan di queste cose, ma è stata sicuramente l'esperienza più particolare della mia vita. Anche perché, incredibile a dirsi, ha addirittura funzionato. È stata la mia cura per l'insonnia per circa 3 settimane, poi ho sfanculato di nuovo il mio ritmo circadiano e non c'ho più provato.A parte ciò, il tutto è estremamente interessante e probabilmente bisognerebbe provarlo almeno una volta. 
(L'unico neo è che è praticamente introvabile. Originale sparano dei prezzi da capogiro, e da descargare, beh... Vi dico solo che ho dovuto girare i risultati di google per più o meno tre ore prima di trovare qualcosa di concreto. Comunque sto scritto m'è uscito da schifo.)

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