Tra i “veterani” della scena metalcore italiana troviamo sicuramente i Not Yet Fallen, band di Padova attiva da circa dieci anni e con alcune autoproduzioni all’attivo. Oggi li ritroviamo con “Homebound” EP che vede per la prima volta l’entrata in scena di una label – l’italianissima Indelirium Records – e un passo in avanti evidente in chiave artistica del progetto stesso. Il gruppo sembra essersi infatti adattato benissimo ai nuovi cliché del genere, navigando in territori che vanno dal metalcore vecchia scuola – leggasi breakdown – alla new school, con divagazioni post che danno ossigeno ai brani. Come spesso accade anche nel loro caso non manca il dualismo vocale, elemento ormai immancabile all’interno di questi contesti musicali che se non altro riescono nell’intento di “spezzare” l’andamento del lavoro stesso. I brani si basano su un concept introspettivo, andando a toccare vari punti legati all’emotività umana, tra sicurezze, paure e instabilità. Un lavoro sui testi decisamente ben strutturato. In conclusione i Not Yet Fallen si confermano su livelli medio-alti in fatto di metalcore, mostrandosi abili sia nei panny heavy che più soft.

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