"Stanno cercando di farmi girare un thriller. E vorrebbero Heston per fare il messicano" dal film "Ed Wood"

Hang on. Tenere duro per film così.

Capita che hai visto tutto. Capita che Hitchcock te lo sei bevuto, De Palma pure, non parliamone di Coppola, Kubrick, Scorsese, Carpenter e compagnia cantante. Capita di pensare che ormai... E invece... Povero ingenuo...

Piano sequenza tra i più citati della storia del cinema: un'auto a cui infilano una bomba nel bagagliaio, che poi si snoda nel traffico di una città al confine tra USA e Messico, con la telecamera che la insegue, ma poi incrocia una coppia, Heston e Leigh, Vargas e signora Vargas, lui messicano, lei americana, in luna di miele, certo, ma ancora per poco, passano il confine, l'auto esplode, Vargas si sente chiamato in causa, manda la moglie in hotel.

Nell'esplosione ci ha lasciato le penne un magnate locale, arriva la figlia per il riconoscimento, ed ecco che comincia a serpeggiare, come in un incubo, un nome...

"Quinlan, Quinlan, Quinlan..." Chi è l'infernale Quinlan? È lui, Welles, che emerge dalla macchina, balena bianca sudata con cappello e impermeabile d'ordinanza, un bastone per la gamba zoppa, cui lui assegna non a caso la sede del suo sesto senso, ed una corte dei miracoli al suo seguito. Quinlan ordina, fa, disfà, se la cava, trova il colpevole dell'esplosione, lo accusa e per incastrarlo gli fa piazzare due candelotti di dinamite, dove Vargas aveva chiaramente visto che non c'era nulla.

Non è più un giallo, è Quinlan contro Vargas, senza quartiere, le rispettive donne (l'una nella testa di Welles, l'altra realmente rapita, drogata e traumatizzata) motore immobile della storia. E nel frattempo, Welles trova il tempo per mettere in bocca all'amica Dietrich il suo epitaffio, e la dichiarazione della sua debacle come artista.

Per me tra i due, tre più grandi film mai fatti, perché mi ha tenuto per le palle senza mai un attimo di respiro: perché Welles è un figlio di puttana, lui e questa città dagli spazi ampi che gli permettono di fare qualunque cosa con la mdp, lui e ‘sto Quinlan, diavolo geniale e affascinante, lui e (spoiler) l'omicidio di Grandes, con quest'uomo mastodontico che si muove nell'ombra, quest'uomo mastodontico che è un vecchio, sfatto, zoppo ubriacone, e perché quando Welles e Heston incrociano gli sguardi sembra che la pellicola (il dvd o quello che è) stiano per saltare in aria da un momento all'altro.

Capolavoro. Non si finisce mai d'imparare.

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