Tra i migliori gruppi di Southern Rock, fra i tanti che negli anni settanta spopolarono negli Stati Uniti e dei quali giungevano solo pallidi riflessi in Italia, vi erano questi Fuorilegge da Tampa, Florida. Rispetto all'andazzo medio del rock sudista, essi passavano per essere dei moderati: è per via del fatto che, diversamente da quasi tutti gli altri colleghi di genere, gli Outlaws sfruttavano a fondo la presenza di tre diverse voci nelle proprie file, organizzando corposi cori che, seppure non raggiungendo la complessità ed importanza dei gruppi specialistici, orientavano la loro musica verso una sorta di "country hard rock", se un termine simile può dare l'idea. Melodici ma tosti insomma, come degli Eagles che stessero a suonare sempre "Life In The Fast Lane" e roba simile.

I tre vocalist erano anche le tre chitarre del gruppo, in una formazione a cinque dalla potenza chitarristica inusuale, ma non in ambito sudista. Mentre saltavano sul palco per suonare venivano invariabilmente presentati come la "Florida Guitar Army", ed in effetti dal vivo ci hanno dato sempre dentro con encomiabile foga, mentre su disco la musica si arrotondava e si stemperava a causa di una produzione più morbida e ruffiana.

Il capobanda, il compositore più prolifico, la chitarra più affilata era Hughie Thomasson, perfetta icona del musicista southern: capelli crespi e incolti, baffi spioventi e mosca al mento, barba di cinque giorni e panza da birra. Fedele per tutta la vita alla Fender Stratocaster, che maneggiava da padreterno, con un'agilità ed una precisione demoniache. Mr. Thomasson è stato inserito negli anni novanta nell'Arca della Gloria della Fender, il riconoscimento che spetta a chi ha massimamente contribuito (tipo Hendrix, Beck, Blackmore e compagnia) allo sviluppo ed all'incomparabile gloria di questo celeberrima marca di chitarre, storicamente la più importante e diffusa nel rock. Come vocalist invece Hughie era niente di speciale, un poco rauco ed afono, con una buona estensione sugli acuti. Ma sullo strumento, come detto, una belva, con tanto buon gusto e brillantezza, assicurata dalla scelta di suoni sempre puliti e "difficili", di quelli che non tollerano imprecisioni.

Più anonimo e normale il talento dell'altro chitarrista solista Billy Jones, molto efficace però il contrasto di stile e di timbro (Gibson Les Paul il suo attrezzo) rispetto al collega Thomasson, per non parlare della voce, acuta e nasale che pareva essere il cugino di Neil Young. Il terzo uomo con una sei corde in mano si chiama Henry Paul ed i suoi compiti erano strettamente ritmici, mentre sua è la voce più calda e baritonale del terzetto.

Il gioiello di questo disco, primo di una discografia che conta una decina di uscite, è la conclusiva "Green Grass & High Tides", un poderoso e abbondantissimo (dieci minuti) tour de force chitarristico (momento pressoché indispensabile nel repertorio di ogni buon gruppo southern degno di questo nome), nel quale la "Florida Guitar Army" ci dà dentro con inaudita forza, mantenendo estrema liricità pur nel tamarrissimo intreccio fra i solisti. Dal vivo questo brano veniva ulteriormente dilatato fino ad arrivare alla ventina di minuti e resta uno dei capolavori del Southern Rock, da non perdere per nessuna ragione se si è amanti di questo tipo di esagerazioni.

Tanto tempo è passato da questo fulminante esordio (1975), gli Outlaws hanno ripreso da un paio d'anni a girare gli States, portando nei palchi del grande e riconoscente loro paese queste canzoni, suonate dai due superstiti del gruppo Henry Paul ed il batterista Monte Yoho, assieme a nuovi compagni. Gli altri tre musicisti originari son tutti, ahimè, passati a miglior vita: il bassista Frank O'Keefe rimase vittima di overdose nel 1995, nello stesso anno anche Billy Jones intese salutare questo mondo suicidandosi. Entrambi avevano lasciato da tempo il gruppo e Billy addirittura la musica, riprendendo la sua vecchia professione di insegnante a Tampa. Il virtuoso Thomasson ci ha invece lasciati lo scorso settembre, in piena fase di ricostituzione del gruppo dopo anni ed anni di brillante milizia nei Lynyrd Skynyrd, con le registrazioni di un nuovo album a nome Outlaws appena terminate. Un attacco di cuore se l'è portato via e la nuova uscita discografica dei Fuorilegge è stata sospesa.

In effetti è difficile pensare agli Outlaws senza di lui, il tempo è marrano e anche le migliori cose devono passare. Grande Hughie, sei stato un gran manico, non ci sei più ma la tua forza è sempre con noi, in questi dischi pieni di genuina passione musicale.

Elenco tracce e testi

01   Take It Anyway You Want It (03:15)

02   Breaker Breaker (02:57)

Breaker breaker, take me home
You're the one I want to see

Gimme your north bound seven five,
I've been heading for that camping town
South-bound is my ride

Eight more hours, I'll be shifting gears
Look over my shoulder
Guy, won't you lend me your ears?

It's been so long since I've seen my home
I've got to get on down that road tonight
The one I love is waitin' there for me
With open arms and love in her eyes

Seeing the days and the nights pass me by
I've been seeing the road signs
The white lines are in my eyes
Hands on the wheel and my radio on
This is pony boy breaker down and I'm goin' home

You know I've tried to make the best of it
But there's somethings a man's just got to do
The big ten wheels keep rollin' along
And I'll be there before the mornin' dew

Breaker breaker take me home, clear the highway for me
Breaker breaker take me home
You're the one I wanna see

Hearin' that old lonesome highway song
I been hearin' the diesel hum, she's runnin' again

Back on the road, I got a heavy load
Lookin' over my shoulder now
It's clear to L.A.
It's been so long since I've seen my home
Got to get on down that road tonight
Freeways and highways and back roads and byways
Come on back you cotton picker you

Breaker breaker, take me home, clear the highway for me
Breaker breaker, take me home you're the one I wanna see

Breaker breaker, take me home, clear the highway for me
Breaker breaker, take me home you're the one I wanna see

Breaker breaker take me home, clear the highway for me

03   Just For You (03:16)

04   Stick Around For Rock And Roll (06:37)

05   Foxtail Lilly (04:32)

06   Comin' Home (03:24)

07   You Are The Show (04:56)

My life is changing; the seasons seem to come and go
Too fast for me to remember who I am, I myself.
The crowds and faces, the times and places I don't know
I am just the player, you are the show
You are the show
You are the show
You are the show

An honest man with a dealer's hand, he played to lose.
No signs of fortune, no lucky lady by his side, his heart cried.
A game of chance and a lost romance is found once more.
We're just the players; you are the show.


You are the show
You are the show
You are the show

You are the show
You are the show
You are the show
You are the show
You are the show
You are the show

08   It's All Right (03:12)

09   Back From Eternity (04:30)

10   Blueswater (04:44)

11   I'll Be Leaving Soon (02:47)

12   Ain't So Bad (03:48)

13   A Real Good Feeling (04:30)

14   Cry Some More (03:40)

15   Lover Boy (03:57)

16   Love At First Sight (04:09)

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