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  sergio60

  15 lug 17

  Isao tomita fu un trip giovanile (che dura tutt'ora) ne ho tre di lp ha avuto il merito di portare la classica a casa di tutti con la scusa dell elettronica....ai tempi in italia c era il guardiano del faro....non mi sembrava la stessa cosa....synth a parte...

   

  •  Bèl (00)
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    Dislocation

    15 lug 17

    Se ricordi il trip lo iniziò Wendy Carlos, virtuosa dei sintetizzatori e cultrice di Bach, ne fece due dischi, mi pare, che vendettero molto, musica classica rifatta con soli synth, quelli analogici di fine 60 o inizio 70. Ma lei era più famosa per aver cambiato sesso, prima era Walter, poi Wendy. Studiosa rigorosa e seria, ancor ora le chiedono del cambio di sesso di cinquant'anni fa.....Tomita ricalcò le sue orme, ma aveva più dilei ilsenso dello show, ne organizzò alcuni spettacolari a base disynth e luci....Comunque la sua apssione per Debussy partorì questo disco stupendo, un pò invecchiato per via di alcuni suoni che ora non sono più praticamente usati (gli oscillatori) ma sempre pieno di sorprese ad ogni ascolto.
    Sai che penso, Serginho? Penso che invece Tomita e la Carlos portarono l'elettronica a casa di tutti con la scusa della classica, e non il contrario....
    Poi venne Jarre e cambiò tutto di nuovo....

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