Vanilla Fudge - She's Not There L'esordio dei Vanilla è qualcosa di miracoloso (gli altri due lavori sono meno affascinanti, eccetto la divina "Some Velvet Morning" e la misteriosa "Season of The Witch"...e sempre di cover si trattano!). La capacità di stravolgere e di superare le versioni originali è qualcosa di stratosferico! Una delle prime band "heavy", basta sentire le mazzate di Carmine Appice e i labirinti snodabili delle quattro corde di Tim Bogert (senza dimenticare il fascino dell'Hammond e della chitarra prettamente West Coast).
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