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englishman in new york - Cerca con Google
Tre, forse quattro considerazioni:
La prima è da gente che capisce. Il link a questa canzone di Sting è un filo troppo lungo. Probabilmente - dentro - c'è anche la misura del mio pisello. Se vi interessa leggetela. Avete certo molto da fare. Vi invidio.
2. Chi è che suona il sax alto, come dice un jazzista, o il clarone, come direbbe un classicista. Per me è Joshua Redman. Ora, delle due l'una. Se ho ragione vi iscrivete a un sito. E dite te sai tutto. Oppure ho torto. E me lo dite. Bella, la logica booleana! ahahah
3. Di tutta la canzone amo la donna. Bellissima, meravigliosa, più che trombabile. Sposabile. E' una che è lì. Da sempre. No, mica da sempre, solo da prima di te. E te la ascolti. E le chiedi com'è. E lei risponde.
4. Perché metto questa roba? Perché ci sono giorni che ti senti un ALIEN. Un LEGAL ALIEN. Quelle robe lì. In quei giorni ti viene voglia di andare da Sting e dirgli cioè, scusa: te ti vanti di essere inglese? Ma dai! Ma vai a fare in culo. Dopo vince Salvini, e vi lamentate, coglioni! Dopo senti che non si vanta. E che dice che c'ha due cazzo di robe in croce. E che quelle cazzo di due robe in croce sono quello che chiama casa sua. E allora - persino a Sting - gli vuoi bene. Ecco, solo per questo. E scusate. Magari ci avevate da lavorare. E vi ho dato fastidio.
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