OSCILLATRICI E SINTETIZZATRICI, SIGNORE E PIONIERE...
Delia Derbyshire/Blue Veils and Golden Sand
Delia Derbyshire (1937-2001). Ricordata sempre e solo come compositrice della sigla di "Doctor Who", la nostra Delia è stata assistente di Luciano Berio, per dire, studiosa di audiologia, fondatrice di organizzazioni per lo studio e la diffusione della musica elettronica, anche applicata in ambito classico, contemporaneo e non.
Laureata a Cabridge in "Matematica e Musica", le fu consigliato di intraprendere una carriera nel campo della tecnica audiologica applicata alla creazione di protesi audio per non udenti, dato che, ai tempi, le Industrie Fonografiche non assumevano donne a livello tecnico professionale. Lei, poi, fu ricercatissima non solo come esperta di suoni nel senso più ampio del termine, ma anche e soprattutto come creatrice di sonorità elettroniche tramite mezzi anche antiquati (tastiere modulatrici risalenti agli anni'30) o modernissimi synth.
Per inciso, la Decca Records che le rifiutò poco cortesemente l'incarico di ingegnere del suono "in quanto donna" è poi la stessa Decca che, tre anni dopo, avrebbe rifiutato di mettere i Beatles sotto contratto, siglando il tutto con lungimirante previdenza: "I gruppi con le chitarre non vanno più di moda..."
Delia Derbyshire/Blue Veils and Golden Sand
Delia Derbyshire (1937-2001). Ricordata sempre e solo come compositrice della sigla di "Doctor Who", la nostra Delia è stata assistente di Luciano Berio, per dire, studiosa di audiologia, fondatrice di organizzazioni per lo studio e la diffusione della musica elettronica, anche applicata in ambito classico, contemporaneo e non.
Laureata a Cabridge in "Matematica e Musica", le fu consigliato di intraprendere una carriera nel campo della tecnica audiologica applicata alla creazione di protesi audio per non udenti, dato che, ai tempi, le Industrie Fonografiche non assumevano donne a livello tecnico professionale. Lei, poi, fu ricercatissima non solo come esperta di suoni nel senso più ampio del termine, ma anche e soprattutto come creatrice di sonorità elettroniche tramite mezzi anche antiquati (tastiere modulatrici risalenti agli anni'30) o modernissimi synth.
Per inciso, la Decca Records che le rifiutò poco cortesemente l'incarico di ingegnere del suono "in quanto donna" è poi la stessa Decca che, tre anni dopo, avrebbe rifiutato di mettere i Beatles sotto contratto, siglando il tutto con lungimirante previdenza: "I gruppi con le chitarre non vanno più di moda..."
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