Quando la Virgin, nel 1982, firmò loro un assegno da 50.000 sterline, furono in molti a credere che i Pale Fountains sarebbero rimasti sulle scene per parecchio tempo. Ed infatti “Pacific Street”, il loro album di debutto, ebbe recensioni entusiastiche. Poi, invece, l’eroina fece a pezzi la formazione di Liverpool. Ma che fine hanno fatto i membri della band? Ad investigare è andato il mensile britannico “Q”. Nathan McGough, il percussionista, se ne andò poco prima del contratto con la Virgin e finì per fare il manager degli Happy Mondays. Ora è invece manager degli Shack, il gruppo in cui milita il suo ex compagno, il chitarrista John Head. Johnny Mellor, il percussionista che gli subentrò, è ora tra i responsabili del locale The Magnet di Liverpool. Michael Head, cantante e chitarrista, ammette d’aver perduto tutti i suoi averi (circa 450 milioni di lire) a causa della droga e dice che ora tutto ciò che gli rimane sono “due album ed una chitarra”. Chris McCaffrey, il bassista, è morto improvvisamente nel 1989. Thomas “Jock” Whelan, il batterista, abita a Liverpool e fa il taxista.
ma che caZ.! :-(
Longshot for Your Love
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