Riprendendo la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare una sorta di "tributo" ad un grande artista quale fu (ed è) Ivano Fossati, ossia una classifica di gradimento dei suoi album (dal 1981 al 2003) dal meno bello al migliore...
N°8: "Ventilazione" (1984)
Siamo nel 1984, e col cantautorato in piena crisi -esclusa qualche eccezione-, Ivano continua con la sua evoluzione artistica, con quest'ennesimo ottimo album, che potrebbe essere definito come un concept sul viaggio (metafora che, insieme al mare, è un "chiodo fisso" per l'autore). Album che potrebbe essere considerato "di transizione", dal Fossati rock del decennio '73-'83 al Fossati più ispirato, intimista e sperimentale, del periodo '86-'03. Pur essendo ancora abbastanza lontani dai ben noti capolavori assoluti, è un disco che si lascia ascoltare con piacere.
Voto complessivo 7,5
Il capolavoro dell'album: Viaggiatori d'occidente
N°8: "Ventilazione" (1984)
Siamo nel 1984, e col cantautorato in piena crisi -esclusa qualche eccezione-, Ivano continua con la sua evoluzione artistica, con quest'ennesimo ottimo album, che potrebbe essere definito come un concept sul viaggio (metafora che, insieme al mare, è un "chiodo fisso" per l'autore). Album che potrebbe essere considerato "di transizione", dal Fossati rock del decennio '73-'83 al Fossati più ispirato, intimista e sperimentale, del periodo '86-'03. Pur essendo ancora abbastanza lontani dai ben noti capolavori assoluti, è un disco che si lascia ascoltare con piacere.
Voto complessivo 7,5
Il capolavoro dell'album: Viaggiatori d'occidente
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Ditta
6 ott 20Martello
6 ott 20Farnaby
6 ott 20Due pregevoli cover: "The Trail Song" (diventata "La locomotiva" nel testo tradotto di Fossati) di Adrian Belew, e "Boogie" di Paolo Conte.
fabriziozizzi
7 ott 20