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Se avessi tempo, e se non mi fossi ripromesso di non scrivere più in questo ameno loco, scriverei una lieve, scalcinaa et malamente lirica pagina alla mia deleteria maniera su di un disco dell'anno presente che per davvero m'è piaciuto, e che consiglio a tutti lor signori avvezzi a bazzicare quei labili contorni, quelle zone di confine e d'ombra, tra il nu-jazz e l'elettronica (che a veder bene, son fatti d'una medesima pasta).

Błoto ‎– Kwiatostan (2020 - Album)
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