Estratto da Cosmolinea B-2, sezione Microfantascienza per tutti 1.6.
La Ricerca di Fredric Brown.
Benvenuto in paradiso, Pietro – disse l'uomo bonario dalla lunga barba bianca, e gli sorrise. - Mi chiamo anch'io così, sai? Spero che qui ti troverai bene. E Pietro, che aveva solo quattro anni, varcò il cancello e si mise alla ricerca di Dio. Percorse strade immacolate fiancheggiate da splendidi edifici e popolate da gente felice, ma non trovò Dio. Continuò a cercare finchè non si sentì stanchissimo, ma anche allora proseguì. Qualcuno gli parlò, ma lui non si fermò. Giunse infine davanti a un lucente palazzo d'oro: era più grande di tutti gli altri, tanto grande che capì di essere finalmente arrivato dove viveva Dio. Al suo avvicinarsi, i grandi portali si aprirono, e lui entrò. In fondo alla vasta sala c'era un grande trono d'oro, ma Dio non c'era. Il pavimento era soffice e setoso, tutto trapuntato. Nel mezzo della stanza a metà strada tra la porta e il trono, Pietro si sedette ad aspettare Dio. Dopo un po', si distese e si addormentò. Dormì solo per pochi minuti, o forse per anni, ma alla fine fu ridestato da un dolce suono di passi. Capì che era Dio che stava arrivando e si svegliò con gioia. Era Dio. I suoi occhi si posarono su Pietro e si accesero di subitaneo piacere. Pietro gli corse incontro. - Ciao, Pietro – disse Dio sottovoce, mettendogli una mano sulla testa. Guardò poi verso il trono, e la Sua faccia mutò. Cadde lentamente in ginocchio, e chinò la testa, quasi avesse paura. Ma di che cosa poteva avere paura Dio? Pietro sapeva che Dio faceva per finta, ma stette allo scherzo. Agitò la coda per far capire che sapeva che era tutto un gioco e poi si voltò e abbaiò alla luce che brillava sul trono d'oro.
Titolo originale: Search, 1954.
La Ricerca di Fredric Brown.
Benvenuto in paradiso, Pietro – disse l'uomo bonario dalla lunga barba bianca, e gli sorrise. - Mi chiamo anch'io così, sai? Spero che qui ti troverai bene. E Pietro, che aveva solo quattro anni, varcò il cancello e si mise alla ricerca di Dio. Percorse strade immacolate fiancheggiate da splendidi edifici e popolate da gente felice, ma non trovò Dio. Continuò a cercare finchè non si sentì stanchissimo, ma anche allora proseguì. Qualcuno gli parlò, ma lui non si fermò. Giunse infine davanti a un lucente palazzo d'oro: era più grande di tutti gli altri, tanto grande che capì di essere finalmente arrivato dove viveva Dio. Al suo avvicinarsi, i grandi portali si aprirono, e lui entrò. In fondo alla vasta sala c'era un grande trono d'oro, ma Dio non c'era. Il pavimento era soffice e setoso, tutto trapuntato. Nel mezzo della stanza a metà strada tra la porta e il trono, Pietro si sedette ad aspettare Dio. Dopo un po', si distese e si addormentò. Dormì solo per pochi minuti, o forse per anni, ma alla fine fu ridestato da un dolce suono di passi. Capì che era Dio che stava arrivando e si svegliò con gioia. Era Dio. I suoi occhi si posarono su Pietro e si accesero di subitaneo piacere. Pietro gli corse incontro. - Ciao, Pietro – disse Dio sottovoce, mettendogli una mano sulla testa. Guardò poi verso il trono, e la Sua faccia mutò. Cadde lentamente in ginocchio, e chinò la testa, quasi avesse paura. Ma di che cosa poteva avere paura Dio? Pietro sapeva che Dio faceva per finta, ma stette allo scherzo. Agitò la coda per far capire che sapeva che era tutto un gioco e poi si voltò e abbaiò alla luce che brillava sul trono d'oro.
Titolo originale: Search, 1954.
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