"Come in un porcile, pensò con la testa che ancora gli ronzava, nasciamo dentro un mondo recintato, e come i maiali che si rotolano nel proprio sozzume, neanche noi sappiamo a cosa serva tutta questa mischia intorno alle mammelle che ci nutrono, che senso abbia questo perpetuo corpo a corpo nella corsia che porta alla mangiatoia, o la lotta per i giacigli al tramonto" (L. Krasznahorkai, Satantango, Bompiani, 2017, 166-167).
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