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#versigiusti 2 (parte 2 di 4) (Giuseppe Giusti. Versi editi ed inediti. Firenze, Felice Le Monnier, 1852.)… ( La Domenica delle Salme sarbbe scontato e io sono "strano") Giuseppe Verdi - I Lombardi alla prima Crociata

Mi tenni indietro; chè piovuto in mezzo
    Di quella maramaglia, io non lo nego
    D’aver provato un senso di ribrezzo
    Che lei non prova in grazia dell’impiego.
    Sentiva un’afa, un alito di lezzo;
    Scusi, Eccellenza, mi parean di sego,
    In quella bella casa del Signore,
    Fin le candele dell’altar maggiore.

Ma in quella che s’appresta il Sacerdote
    A consacrar la mistica vivanda,
    Di subita dolcezza mi percuote
    Su, di verso l’altare, un suon di banda.
    Dalle trombe di guerra uscian le note
    Come di voce che si raccomanda,
    D’una gente che gema in duri stenti
     de’ perduti beni si rammenti.

Era un coro del Verdi; il coro a Dio
    Là de’ Lombardi miseri assetati;
    Quello: O Signore, dal tetto natio,
    Che tanti petti ha scossi e inebriati.
    Qui cominciai a non esser più io;
    E come se que’ côsi doventati
    Fossero gente della nostra gente,
    Entrai nel branco involontariamente.
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