hiver
IOSONOUNCANE - Hiver
Libera interpretazione di una lingua errabonda
Inverno
La città è lontana, il gelo incombe
La terra, il raccolto, ricordi di epoche passate
Il rifugio e il fiume gelido
Uomo non ancora
Occhi e labbra consumati dalla immensità
La gente è così quieta
Età e nome
Età e nome
Occhi e labbra bruciate
Così dolce la notte per le membra stanche
Eppoi, la luce fredda del giorno
Occhi e bocca sbarrati
Monta la rabbia del figlio abbandonato
Ancora non è tempo di andare
Solo
Figlio
Uomo non è ancora tempo di rinascere
Il rifugio e un lungo inverno sulla nostra pelle
La prigione e un lungo inverno
Chi sei tu nello specchio?
La mia voce
Le mie ossa
Nutrite da un latte ammalorato
Il sangue è ancora caldo nelle vene
Il mio precipitare
Il corpo scalpita lontano
Nutrito da un latte ammalorato
Il mio sangue scorre invisibile nelle vene
Il sangue dell'ultimo figlio abbandonato
IOSONOUNCANE - Hiver
Libera interpretazione di una lingua errabonda
Inverno
La città è lontana, il gelo incombe
La terra, il raccolto, ricordi di epoche passate
Il rifugio e il fiume gelido
Uomo non ancora
Occhi e labbra consumati dalla immensità
La gente è così quieta
Età e nome
Età e nome
Occhi e labbra bruciate
Così dolce la notte per le membra stanche
Eppoi, la luce fredda del giorno
Occhi e bocca sbarrati
Monta la rabbia del figlio abbandonato
Ancora non è tempo di andare
Solo
Figlio
Uomo non è ancora tempo di rinascere
Il rifugio e un lungo inverno sulla nostra pelle
La prigione e un lungo inverno
Chi sei tu nello specchio?
La mia voce
Le mie ossa
Nutrite da un latte ammalorato
Il sangue è ancora caldo nelle vene
Il mio precipitare
Il corpo scalpita lontano
Nutrito da un latte ammalorato
Il mio sangue scorre invisibile nelle vene
Il sangue dell'ultimo figlio abbandonato
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