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Philip Lynott- Ode To A Black Man

The Dirtbombs - Ode to a Black Man

Il vecchio Phil…

Amiche ed amici Garagisti, psichedelici, psyco(labili), incazzati e sprezzanti, dediti all’onanismo e a qualsivoglia pregevole vizio che possa soddisfare i ns Nobili istinti primordiali … raduniamoci attorno a qvesto NeGro e facciamoci del bene …

La sua creatura più talentuosa e duratura, suoneranno di tutto a manetta e nobilmente, savansadir

Riprendiamo… si diceva di Michelino e le cover, madooooooo
Torniamo indietro perché dopo il primo album il ns splendido NeGro butta fuori un album di cover soul funk di “discreta” fattura Ahahahahahahah. Perché ok il garage, il Rocchenrolle, il punk, lo-fi, noise… ma nel profondo del ragazzo NeGRo di Detroit (soocccia raga, Detroit, mica modenapark) c’è una Black Soul senza pari…
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Riascoltato dopo anni. Stessa impressione di album pasticciato, confuso, penalizzato da certe scelte di produzione che...mah. Eppure, le poche volte che ne ho letto, ne ho sempre letto benissimo. Per me, brutto disco. E non rende minimamente giustizia a ciò che è stato Phil coi Thin Lizzy. di più
Canzone 08 - Ode To A Black Man