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  • hjhhjij
    14 gen 23
    Che disco. Un doppio album e praticamente un altro doppio nel cassetto con tutte le canzoni che aveva scritto in quel periodo... I suoi anni produttivamente più floridi, oltre per qualità come tutto il primo decennio di attività.
     
    • Pink84
      14 gen 23
      Bruce da Born to Run a Born in the USA non ha sbagliato un colpo... Cmq per me il suo apice resta Darkness on the edge of town..
    • hjhhjij
      14 gen 23
      Ma de che oh: "The Wild, The Innocent and The E-Street Shuffle" è un capolavoro. Il mio preferito ma in ogni caso già tra i suoi migliori, mica te lo puoi dimenticare. Anche il primo era già un bel disco. Su Porn in the USA non concordo. Molto inferiore, non tanto per le canzoni, ma per la veste che Bruce decise di infliggergli inseguendo le sonorità più plasticose dell'epoca, un peccato.
    • hjhhjij
      14 gen 23
      Per me è da Greetings a Nebraska (+ Tom Joad) con The Wild, Darkness e Nebraska come picchi massimi, ma quei dischi sono praticamente tutti sullo stesso livello eh.
    • imasoulman
      14 gen 23
      ecco, non mi fate arrabbiare, su 'The Wild...', eh?
      Inoltre, con una produzione curata (incredibile eh? stiamo parlando di uno che voleva che ogni minimo dettaglio fosse limato al millimetro...) anche 'Greetings...' sarebbe disco da 5 stelle o giù di lì
    • Pink84
      16 gen 23
      Greetengs e The Wild ahime non li conosco perciò non giudico...su Born in the USA veste o non veste plasticosa rimane un gran bel disco...
    • hjhhjij
      16 gen 23
      AH! Ma allora abbili conoscili!
    • Pink84
      16 gen 23
      Tu dicili???
    • hjhhjij
      16 gen 23
      Dicolo assolutamente.

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