Prendere tra le mani il box di questa nuova ristampa di "Red Rose Speedway" è un vero piacere. Finalmente il secondo lp dei Wings del 1973 viene dato alle ristampe in una versione accurata, completa, e piena di dettagli storici e curiosità. Ci troviamo una nuova edizione che sopperisce ad anni e anni di mancanza di completezza nei confronti di un lavoro che in origine era stato pensato in maniera molto differente da poi quella data alle stampe. "Red Rose Speedway" nasceva doppio lp, un intero disco venne però cancellato per scarsa fiducia della EMI nel concept originale ma oggi dopo quarantacinque anni Paul ha deciso di rimettere le cose in ordine e dare al pubblico tutti i brani di quelle sessions e ripubblicare il disco nella versione originale sia su lp che all'interno del box. Il taglio complessivo è quindi più ruvido e ci si può gustare i Wings alle prese con "The Mess", "I Lie Around" (poi usata come b-side di "Live And Let Die") una grintosa "Best Friend", il gioiellino reggae di Linda "Seaside Woman" (in un mix diverso rispetto a quella pubblicata su Wide Prairie), la cupa e minacciosa "Night Out". Il disco riacquista così la tinta originale e ci riporta pienamente l'atmosfera molto hippie, svagata, ma con un tiro molto forte della prima incarnazione dei Wings con il contributo fondamentale di Henry McCoullogh al suono complessivo grazie allla sua sporca e grezza chitarra blues. Il terzo disco aggiunge demo e singoli, tra cui "Live and Let Die" e il doppio lato a "Hi, Hi, Hi"/C Moon". Tra i demo si segnalano in particolare una stupefacente versione quasi strumentale di "Get on the Right Thing" del 1970 (il brano appartiene alle sessions di Ram) e un rough mix di "Mary Had a Little Lamb" con una ripresa poi tagliata nella versione definitiva del 1972. Si aggiungono vari pezzi live del "Wings Over Europe Tour", "Best Friend" e "1882" e una eccezionale versione in studio di "The Mess". A chiudere la divagazione jazz rock di "Jazz Street" (qui tagliata a cinque minuti) e una "Live and Let Die" senza orchestra. Il libro aggiunge dettagli, memorabillia e foto mentre il volume fotografico, splendido, di Linda "Wings in Morocco" testimonia il soggiorno dei Wings in Africa nel 1972 all'hotel Mamunia (che ispirerà poi l'omonima canzone su Band on the Run). I DVD aggiungono chicche su chicche, tutti i video promozionali comprese le 4 versioni realizzate per "Mary Had a Little Lamb" alla BBC, ma soprattutto il "James Paul McCartney Show" del 1973 e udite udite...il "Bruce McMouse Show"! Il leggendario film in tecnica mista che riporta i Wings live del 1972; per anni si credeva che la parte animata non fosse mai stata completata ma ora sappiamo invece che il film era pronto e finito e qui lo si può gustare in qualità superba.

Pubblicato insieme a quello realtivo a "Willd Life" questo box è un ottimo acquisto per beatlesiani e non.

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