Un libro sulla linea di confine.
Lo sbando dell'alcolismo, la noia, l'incoscienza adolescenziale e l'egoismo. Il tutto mescolato con la violenza maschile e la prepotenza coniugale.
Una storia raccontata tutta in prima persona e al femminile. Tre donne che si intervallano con grandi sbalzi di umore e paura del presente.
Una lettura veloce molto originale. Mi è piaciuto leggere i timori e le insicurezze della protagonista, Rachel.
Una donna che perde il marito, il lavoro, la casa e gli amici per il vizio del bere.
Malgrado questo, tutte le mattine prende il treno come se stesse andando al lavoro.
Quotidianamente, dal treno, vede una coppia felice che al mattino amoreggia sul balcone. Li battezza con due nomi di fantasia e fantastica sulla loro vita. Fino al giorno che vede un uomo diverso sul balcone che bacia in modo appassionato la donna.
Non ha il tempo per la riflessione perché al telegiornale mostrano la foto di questa donna, Megan, scomparsa nel nulla.
Fantastico il cammino della protagonista tra momenti di lucidità e lo sbando post sbornia.
Poi violenza psicologica che gira nell'intreccio amoroso e investigativo.
Basta, non racconto altro.
Ottimo. Consiglio la lettura.

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