Non sarà un caso se i Pearl Jam hanno scelto quattro date nel nostro paese, c'è un rapporto speciale della band col nostro paese che va aldilà delle frasi di circostanza, vedi il botleg di Verona, vedi il rapporto che Eddie Vedder ha sempre avuto coi fans.
2006, prima data del tour italiano a Bologna, PalaMalaguti. Dopo la rituale apertura dei bravi My Morning Jacket che passano sul palco un pò alla velocità della luce lasciando poca incisività, arrivano i nostri "eroi" e nella mente passa di tutto, gli anni chiusi in camera a gridare con lo stereo, ad alta voce "I'm still alive..", a credere alla forza salvifica del rock, al suo sacro fuoco. Eccoli lì, sul palco, sempre loro, sempre gli stessi, puri e crudi. Sono sopravissuti insieme a noi a un mondo che va sempre più verso la pazzia. Ci sono ancora, e questo basta. Parte Eddie con "Elderly Woman..." e sembra venire giù il palazzetto. Eddie ringrazia e si concede alla folla, ringrazia tutti ed è come ritrovare un vecchio amico, una festa una celebrazione, un ritorno "...ritorniamo dopo sei anni e questa è la prima volta a Bologna". Poi si continua con ritmo serrato a pescare un pò nel repertorio dei nostri con una prevalenza di canzoni prese da "Ten" (Alive, Black, Go Home, Even Flow) e le immancabili "Life Wasted", "World Wide Suicide", "Marker in the Sand" tratte dall'ultimo "Pearl Jam". Mike McReady salta come un folletto, in piena forma mentre Stone Gossard rimane più defilato. Matt Cameron è sempre granitico e Jeff Ament è di buona lena. Non si può non voler bene a questi ragazzi che, dopo due encore, salutano un palazzetto quasi strapieno dicendo "molto bene".

Alla prossima ragazzi e grazie di esistere.


  • Bisius
    15 set 06
    Recensione: Opera:
    Io non posso giudicare, non essendo presente al suddetto live, ma l'ultimo album mi ha fatto cagare
  • Recensione: Opera:
    ma che recensione eh? scusate qualcuno potrebbe fare la recensione di uno di questi concerti?
  • HenryPurcell
    15 set 06
    Recensione: Opera:
    Beh, dovrei andare a Verona...se mi piovono all'ultimo i biglietti dal Cielo e avrei preferito sapere qualcosa di più sulla scaletta di Bologna, ma avevi fretta ed io ti capisco e ti assolvo, anche se sono troppo misantropo per espressioni come "grazie di esistere".
  • Recensione: Opera:
    ormai un concerto dei pearl jam nel 2006 e per forza di cose una riunione anacronistica di persone rockettare che credono nella missione salvifica del rock and roll, in una società che ormai ha ucciso ogni diversità e si avvia ad inscatolare ogni elemento considerato fuori posto, un concerto dei pearl jam assomiglia pateticamente ad una riunione di no global, ad una demagogica canzone di un liga-jova-pelù, erano grandi, il rock è leggenda, quindi lo saranno per sempre, ma dentro quel per sempre io non ci metto il presente, l'oggi, no così è essere a nostra volta dei patetici sognatori, oggi i pearl jam , proprio come gli u2 o altri vecchi dinosauti cadaverici sono un gruppo sepolto, mi fanno perfino tenerezza oggi , io che gli ho visti nel 2000 a verona ed erano ancora, diciamo, in forma.
  • domo
    15 set 06
    Recensione: Opera:
    non credo nella forza salvifica del rock, ma non vedo l'ora di vedermeli il 20 a Pistoia! poi, forse, faccio anche la recensione...anche perchè questa non mi è piaciuta molto, tutt'altro!
  • Mauri
    15 set 06
    Recensione: Opera:
    io forse domani vado a vederli a verona nel caso...rece.Cmq tabba scusa ma dissento un pò dal tuo ragionamento che cmq è decisamente chiaro.Per come la vedo io,avere l'occasione di (ri)vedere uno degli ultimi gruppi ROCK in circolazione non è affatto essere patetico....cmq capisco il tuo punto di vista.
    Per la rece potevi sforzarti n'attimino di più...cmq Haloa
  • Mauri
    15 set 06
    Recensione: Opera:
    ...il commento sulla rece era diretto al recensore.
  • tiziocaio
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    Bhè, devo dire che Henry ci ha visto bene, la rece l'ho fatta un pò di fretta. E comunque a tutti coloro che considerano anacronistico il mio attaccamento a formazioni che "hanno già dato" per coloro che scambiano le manifestazioni di affetto di Vedder e soci per demagogia trita e ritrita devo dire che non me ne frga un cazzo, perchè è molto penoso vedere gruppi validi che nascono e muoiono nello spzio di un disco, o di formazioni che ricordano cose già sentite. Il rock'n'roll non ha pretese, se gli Stones dopo quasi cinquant'anni fanno la solita manfrina è perchè fanno il loro onesto lavoro di rocker, tutto qua, it's only rock'n'roll but i like it. La stessa cosa dicasi per i Pearl Jam, bisogna ammettere che gli ultimi dischi non son al livello dei primi, anch'io quando ho acquistato "Yeld" ho capito che da lì in poi non sarebbero stati più gli stessi, ma vi assicuro che assistere a un loro concerto è qualcosa di vibrante ed emozionante, che sonop ancora in piena forma, insomma non è come vedere saltare Pete Towmsend al Live8 che dopo pensi che il giorno dopo lo rimetteranno in piedi a forza, cazzo hanno compiuto quarant'anni da poco, chiamarli dinosauri mi sembra un pò prematuro...
  • tiziocaio
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    ..e poi Tabba dimmi cosa trovi di meglio nel presente incatolato di oggi: i reality, i capricci di Paris Hilton, l'inno degli azzurri copiato dai White Stripes, mi sà che il patetico sei tu...
  • Doctor J
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    Il post è 100 volte migliore della recensione Bè
  • jeremy
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    nn ho capito se tabba c'era o meno.se c'eri secondo me lascia stare il rock,...anche perchè parli come un cinquantenne cinico...e i cinici non ascoltano musica e sono infastiditi dalle cose belle come questo concerto.
  • Alias
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    calmino, mi pare di essere stato chiaro nel riconoscere in eterno quello che i pearl jam hanno dato al rock, con lo stesso spirito bisogna ammettere che sia che ci siano sia che non ci siano oggi non cambierebbe davvero nulla, gli stones sono un fenomeno a se stante, sono la leggenda, nessuno vieta ai pearl di diventare gli stones del 2020 ma non puoi dirmi nulla se io dico che i pearl jam di oggi equivalgono ad un concerto degli audioslave, Cornell timbra il cartellino senza più idee, esattamente come fanno vedder e soci, e non c'è bisogno che me lo dica tu che vedder e soci sono di un altra caratura, lo so da me che li ascolto dal 1993, ma non sono per questo acceccato. Uno come Neil Young risorse dalle proprie ceneri dopo 10 anni di crisi, risorse nel 1989, restando tanti altri anni ai vertici, magari anche i pearl jam risorgeranno , chi lo sa, ma per ora non mi danno più nulla, e ne conosco tanti che la pensano come me, punto.
  • Alias
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    non ero al concerto, ma c'erano 3 miei amici, tutti rimasti davvero delusi, chi li conosceva nei 90 li ha visti davvero imbolsiti e sopratutto bolliti, ma cmq basta ascoltare i dischi da binaural ad oggi per capirlo, anche se il live at benaroyal del 2004, quello unplugged mi è piaciuto tanto, magari in quella veste potrebbero dare ancora qualcosa, invece di scodellarci il rockettino all'ingrosso ad ogni album, voglio dire dei mark lanegan mica lo si diventa dall'oggi al domani...
  • Recensione: Opera:
    La penso come Tabba, massimo respect per i pearl jam ovviamente, ma così come si sfottono gli U2 di oggi , o i REM, tutti gruppi bolliti, bisogna essere coerenti nel dire che anche i pearl non se la passano bene, e lo dice uno che gli piace pure Yield.
  • jeremy
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    che gli album siano ormai prescindibili è ovvio ed è normale che sia così ,come è normale che 40 anni non siano 25...peccato per i tuoi amici credo siano tra i pochi delusi.pochissimi
  • beppe83
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    io ero al concerto, di delusione neanche l'ombra, ho trovato un gruppo veramente in forma sopratturro Vedder che sembrava un ragazzino, una voce potentissima e splendida anche dal vivo, piacerebbe anche a me arrivare a 40 anni così... Avrei voluto suonassero altre 2 ore. non li ho visti dal vivo negli anni 90 quindi non ho un termini di paragone, ma se adesso sono questi per me sono imperdibili. Ciao
  • beppe83
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    "termine"
  • killgod
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    vai killgod fake kolpisci contro tabba l'anacronista delle cose perse e ormai anacronisticamente parlando un anacronismo insuperabile cioè vedere il concerto dei pearl jam è anacronistico del gruppo di tabba no magari sono anche i rolling stones che anacronisticamente parlando non hanno mai avuto niente di anacronistico forse sono i rapporti che hai con i pearl jam che sono anacronistici o forse tabba è un cazzo anacronista scusa ma 1 va a tabba il portavoce delle minchie altrui nel senso che le vorrebbe zucare tutte....
  • Recensione: Opera:
    ma chi è questo mentecatto??
  • Recensione: Opera:
    ma no dai, killgod è uno spasso, anacronisticamente parlando.
  • Breathing
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    L'ho scaricato or ora.
  • Breathing
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    E ti piacciono?
  • Breathing
    16 set 06
    Recensione: Opera:
    Fa cagare come tutti i bootleg delle band grunge.
  • Recensione: Opera:
    stone gossard ha un taglio capelli anacronistico. e anche come veste sembra un parruchiere non una rckstaar
  • tiziocaio
    17 set 06
    Recensione: Opera:
    A proposito, a chi ha visto il concerto, non vi è sembrato che Stone Gossard era un pò troppo per cazzi suoi? Oddio, è giusto che uno sul palco stia come czzo gli pare, ma lui sembrava stare lì per fare un favore ai compari. Ma...
    Comunque Tabba, ribadisco che i tuoi amici sono tra i pochi che sono rimasti delusi, forse un tantino prevenuti. Pensala come ti pare, rispetto il tuo punto di vista, ma non puoi certo paragonare Mark Lanegan dal vivo coi Pearl Jam. L'ho visto durante l'ultima tournèe, sarà pure magnetico e misterioso ma dopo un pò che due maroni...meno male che compensava l'avvenenza dela corista..ma tanto che te lo dico a fare, noi siamo anacronistici e non capiamo la vera musica.
  • HenryPurcell
    17 set 06
    Recensione: Opera:
    A Verona alla fine ci sono andato e dal Cielo non mi sono piovuti solo i biglietti...il prezzo da pagare per vedere i Pearl in un anfiteatro romano..:) Negli anni 90 ero adolescente e sono cresciuto con la musica dei Pearl. Ieri sera ho visto un bel concerto di più di due ore e non una riunione nostalgica convocata da bolliti. Anche i pezzi dell'ultimo disco dal vivo mi hanno emozionato e dunque io i Pearl li continuo ad amare non soloper tutto quello che mi hanno dato, ma anche per quello che sono.Chi si lascia andare a giudizi quantomeno affrettati dovrebbe chiedersi cosa significhi al giorno d'oggi per una band sopravvivere al successo mantenendo stimoli, autenticità e creatività. Credo si debbano apprezzare quei gruppi che nonostante il successo e i miliardi riescano a mantenersi vive ed in salute, se non per le idee, almeno per la serietà e la passione con cui continuano a fare il loro "lavoro", senza permettere che diventi il loro "mestiere".
  • antuana
    18 set 06
    Recensione: Opera:
    io li ho visti a Milano e ancora sto piangendo di commozione...sarà anacronistico ma rimangono la miglior live band del pianeta...2 ore e 20 di sangue e sudore...che altro puoi desiderare? Vorrei saper cosa ascolta la gente che critica...bah bah bah...ipocrisia...se ti fanno schifo non leggere e non scrivere...lascia noi altri questo "dispiacere"...o scrivi qui per invidia perchè non hai trovato il biglietto?? :-)
  • Larrok
    19 set 06
    Recensione: Opera:
    Il concetto che esprime Antuana è chiaro: non si può scrivere nessuna critica all'interno di una recensione, ma solo apprezzamenti, altrimenti si è ipocriti o invidiosi...sbaglio o c'è libertà di parola e di pensiero? A me i PJ piacciono molto fino a Binaural; dopo penso che non abbiano cavato un ragno dal buco e penso anche che dal vivo è già da 6-7 anni che non rendono come una volta, ma essendo questa una critica mi merito di essere tacciato di ipocrisia vero? Poichè non avrei dovuto aprir bocca in una recensione, a meno che non avessi qualcosa da dire a favore...Mah, i fan li fanno proprio con lo stampino...

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