Secondo lavoro della band italiana Phenomena, gruppo influenzato dal Grunge, dal Glam Rock e dal Theatrical Dark Rock. Questo Cd comprende degli inediti e delle cover riarrangiate sul loro stile.

Il Cd si apre con l'inedito La Riflessione, un brano molto influenzato dal Progressive e dal Metal di vecchia fattura sopratutto durante la fine della canzone, buona la prova vocale del cantante Domenico Di Maria durante tutta la parte acustica e il muro sonoro creato dal batterista Gaetano Sinardi e dal chitarrista Giuseppe Lavagna nelle parti più distorte e saturate del brano che appare sin dal primo ascolto melodico, tecnico e trascinante ed è senza ombra di dubbio la traccia più riuscita dell'intero Cd. Il Secondo inedito intitolato L'Odio Della Notte è un brano dalle sonorità fortemente acide e graffianti, cattivo nel testo e nei riff si accosta di più al Rock/Punk/Core a metà strada tra vecchie band come The Clash, The Cure e nuove bend come i primissimi Black Veil Brides e Green Day, interessante il cambio rempentino che si può udire alla fine della canzone molto influenzato da sonorità tipiche del Latin Rock e della Psichedelia più settantiana. Altro inedito degno di nota è Corpi Tremanti che si apre con degli acquosissimi effetti di Synth, la canzone è melodica e a tratti quasi Pop/Noise, il testo è molto romantico e decadente a tal punto da ricordare i Cure dei primi album, la canzone è orecchiabile e con un ritornello che rimane in testa. Tra le varie cover presenti nel Cd spicca la bellissima versione di Coma White di Marilyn Manson riarrangiata su uno stile più Rock, degne di nota le schitarrate davvero fortemente distorte e possenti. Pure Morning è un'altra cover ben riuscita originariamente suonata dai Placebo, psichedelica al massimo con quel tocco Rock in più che fà la differenza, così come nelle seguenti cover dei Motley Crue (A Rat Like Me e Same Ol' Situation) la band riesce a destreggiarsi bene tra sonorità Rock tipicamente distorte e intermezzi più soft e orecchiabili.

Nel Cd sono presenti 8 brani per la durata di 40 minuti circa, miglioreri solamente le voci perchè ascoltando si nota bene Che Domenico e la corista Elisa che lo accompagna nel cantato darebbero il massimo di loro alzando il meno possibile le voci infatti domenico a mio parere ha una voce molto sottile che ricorda i cantanti Rock degli anni'80 e canta davvero bene nei momenti più "tranquilli" delle canzoni, altri componenti degni di nota sono il chitarrista Giuseppe, versatile, puntuale, pulito e preciso e il batterista Gaetano davvero preparato e preciso come un metronomo.

La band ha grosse potenzialità, mi ha colpito molto il fatto che non sono riuscito ad identificarli in un genere ben preciso. Sono sicuro che se continueranno su questa strada potranno regalarci dei bei "Rock Moments", sconsiglio invece l'ascolto a chi detesta il Grunge perchè anche se la band suona nettamente Rock Glam ne è comunque pregna e pervasa in quasi tutte le loro canzoni.

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