Cobb è uno stronzo mal cagato. Un rifiuto della società. Prima cocainomane, ora alcolista recidivo.
Vive nelle case popolari di Newcastle con sussidio di disoccupazione. Un appartamento lercio e puzzolente.
Inoltre è anche fuori di testa e ne combina di tutti i colori.
Già nelle prime pagine del romanzo, all'uscita di un supermercato, viene bloccato dal tipo della sicurezza che ha notato qualcosa di sospetto.
Cobb, ha anche un altro difetto, è un grande attaccabrighe. Per cui passa dall'insulto, all'aggressione molto velocemente, tirando fuori un calzino dalla tasca, riempito di pile duracell e lo getta sul naso del malcapitato che rimane a terra senza sensi.
In un'altra situazione, subisce un affronto da uno stronzo snob. Per ripianare il torto subito, cosparge di acquaragia la carrozzeria della macchina del suo nuovo avversario.
Mentre la vernice frigge, lancia nell'abitacolo uno zippo acceso per far scoppiare l'incendio. Non soddisfatto, riempie di botte il tipo che cercava di aggredirlo.
La vita di Cobb sta per cambiare. Cambiare in peggio.....!!!!! Arriva una telefonata dal passato.
E' Farrell, compagno di armi nell'esercito di sua Maestà, la Regina d'Inghilterra.
Non si vedevano da 10 anni, perché Farrell, il rosso irlandese, si era innamorato e per il pelo, aveva abbandonato Cobb al suo destino.
La sua donna, apostrofata "la puttana", lo aveva abbandonato derubandolo di tutti i soldi, scappando a Newcatle.
Con l'aiuto dell'amico Cobb, inizia la ricerca della troia.
Tra spacciatori, galeotti in libertà e assassini locali, inizia la lunga rincorsa. Romanzo senza un attimo di tregua, trama incalzante, violenza e botte, tante botte. Me lo sono ingurgitato in 3 giorni. Il romanzo è scritto in prima persona, con l'alternanza dei due soggetti. I lupi è un romanzo della serie Revolver. Questa serie spacca.
Buona lettura.
Ah dimenticavo una cosa. Nella parte finale del libro, per un motivo che non vi voglio svelare, Cobb non può parlare. Così comunica scrivendo sui post-it. E ne combinerà una delle sue.....
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