The Concretes, dalla Svezia con furore e con fragore.
Il furore lo porta la miriade di elementi che compone la band dei "calcestruzzi" (fondamentalmente in 8, in pratica incalcolabili). Il fragore arriva invece dalla loro musica, che ad un primo ascolto sembra un'accozzaglia di suoni disorganizzati e ridondanti, strutture nebbiose e disposizioni ubriache. In realtà si impiega veramente poco a comprendere che ci sono solide basi nel background sonoro dei membri della band.La prima magia arriva con "Chico" (#3), di una dolcezza e di un incanto unici: se fosse rallentata rimanderebbe addirittuta alla Bjork degli esordi. Le sorprese piacevoli comunque non finiscono qui. Ad esempio il percorso intrapreso omaggiando la Motown, con "Diana Ross" (#2) e "You Can't Hurry Love" (#5), porta ad un vintage pop di tutto rispetto che convince sempre di più a proseguire nell'ascolto di questo esordio dal freddo nord.
Si prosegue a bocca aperta ricevendo in cambio abbondanti e appaganti cucchiaiate di letargia, sino a raggiungere un completo rilassamento muscolare.
Attenzione però, sconsiglio vivamente l'album a chi è appena uscito da un brutto momento: procuratevelo, custoditelo assieme ai vostri adorati album e ascoltatelo in momenti nei quali il vostro animo avrà un approccio più positivo. Il confine tra la pacatezza e la malinconia è così sottile, è solo questione di predisposizione! Credo proprio che ne verrete catturati, soprattutto se il gelo aumenta e la nebbia si abbassa questa è la colonna sonora perfetta.
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Come al solito si pone il problema del voto, 5 stelline non mi bastano: per i lettori superficiali che leggono il voto alla fine della recensione metto 4/5, per chi ha avuto la voglia di leggersela approfondisco la questione con un 7+/10, che mi pare molto più equilibrato.
Elenco tracce testi e video
02 You Can't Hurry Love (02:02)
boy did you hear me say,
did you hear me say now.
love aint far, well I done mine, done mine, done mine
ooohhh you can't hurry love.
04 New Friend (04:11)
I called you, she answered
got strangeled on the way
she gave you the phone
said it was for you
Didnt know,
didnt know,
didnt know,
didnt know you got yourself a new friend
If you need a friend
you can call me again
I wont call you cause of your new friend
It's harder
than I thought
being on my own
remember you said
you needed me there
It's too late,
it's too late, too late,
too late
and you got yourself a new friend
If you need a friend
you can call me again
I wont call you
cause of your new friend
If you need a friend
you can call me again
I wont call you
cause of your new friend
08 Seems Fine (02:12)
seems fine though it aint no no no no
seems fine though it aint no no
I got to find me a way to flow
deep in the heart I'll seek and find it all
10 Lonely as Can Be (03:32)
there he goes again following idle hands
begging them to lead him astray
as far as they may.
you're lonely as can be
known as a friend of me
there he goes again
and then he's gone again
while I follow them around, follow them around
cause I never really tried
inside of me a fear will grow
holding hands with demands
you're lonely as can be
known as a friend of me
there he goes again
and then he's gone again
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