"Piombò in mare. In un mare duro come il granito. Quando tornò in sè, era buio da un bel pezzo. Galleggiava cullato dalla maretta, sulla scia del chiardiluna. Si sentiva le ali sbrindellate pesanti come piombo, ma più ancora gli pesava il fallimento. Si augurò, indebolito com'era, che quel peso bastasse a trascinarlo dolcemente giù, verso il fondo, e che fosse finita" (dall'opera di Richard Bach).

Jonathan è un reietto, allontanato dai suoi simili, condannato a una vita solitaria. Il suo più grande dolore non deriva dalla solitudine, ma dal fatto che gli altri ignorano lui e le sue idee. Non sarà così per sempre, perchè in seguito conoscerà veri amici. L'Anziano capo dello Stormo sentenziò: "Tutto ci è ignoto, e tutto della vita e imperscrutabile, tranne che siamo al mondo per mangiare, e campare il più a lungo possibile" (dal racconto di Richard Bach). Però Livingston non è un gabbiano qualsiasi, vuole imparare, esplorare, perfezionare il suo volo: velocità e tecniche, anche quelle apparentemente irraggiungibili. Infatti volerà al buio, impresa impossibile per i gabbiani, stupendo persino se stesso.

Dopo innumerevoli tentativi, prove, esperimenti estenuanti, non sempre riusciti, raggiungerà i suoi intenti. Emarginato dal gruppo, con sofferenze inaudite, non si arrenderà mai, e proprio per questo progredirà a livelli superiori ed imprevedibili. Scoprirà che la forza del pensiero è in grado di annullare la materia il tempo e lo spazio, conquistando nuovi gradi di consapevolezza, lontanissimi luoghi e poteri straordinari. Le esperienze acquisite con la capacità di vedere al di là delle apparenze, lo faranno tornare al punto di partenza: dai suoi simili. Trasmetterà così anche a loro il significato di Amore e Bontà, ormai profondamente radicati in lui. "Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo d'essere creature di grande intelligenza e abilità.Saremo liberi! Impareremo a volare!" (dal racconto di Richard Bach).

Il pensiero puro è perfezione, la nostra vera natura è l'Esistenza nel tempo e nello spazio in ogni luogo, nel presente e nel futuro. Il corpo è solo un limite, mentre le potenzialità dell'intelletto sono misconosciute. Le virtuosistiche fotografie di Munson si compenetrano poeticamente aggiungendo profondità e dolcezza alle parole dell'autore. Quando le medesime figurando su carta semitrasparente si sovrapporranno tra loro, ne nascerà un suggestivo effetto. Ne scaturisce una riflessione: si può pensare che in noi sia celato lo spirito del gabbiano Jonathan, in grado di evolversi, tendere alla luce della perfezione e al proseguimento della Vita oltre la Morte.

Una storia surreale. Dona speranza al cuore e rende partecipi di emozioni sublimi. Il significato del volo in questo modo si trasfigura, assumendo un valore e un'importanza assoluta. Insieme a Jon è semplice volare oltre lo scibile. Inno all'infinita libertà, all'amicizia che mai può spezzarsi, perchè travalica lo spazio-tempo, ed è in grado far sognare la possibilità di svincolarsi da barriere materiali e regole dello "Stormo".

Racconto breve, senza terminologie ricercate o artificiose, ma che non si dimentica. "Non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta.Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sarà libero"(parole di Richard Bach).

Saluti alati ©.

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