"'Captains' Joey Jordison (Slipknot), Dino Cazares (ex- Fear Factory/Brujeria), Robert Flynn (Machine Head) and Matthew Heafy (Trivium) play on the songs they have written and have also assembled a unique team of artists to appear on each track. Including contributions from such metal luminaries as Corey Taylor, Paul Gray and Jim Root of Slipknot, Howard Jones and Mike D. from Killswitch Engage, Peter Steele and Josh Silver from Type O Negative, Dez Fafara of DevilDriver/Coal Chamber fame, Mark Hunter of Chimaira, King Diamond and members of Opeth, Machine Head, Fear Factory, Trivium, Sepultura, Soulfly, Deicide, Life of Agony and many, MANY more - this is an album in which the whole is even greater than the sum of it's parts. If you are a fan of METAL - be it black, death, thrash, trad, 'core or whatever the hell you want to call it - pick this album up because it is truly a testament to 25 years of the best metal has to offer all on one CD. Also includes an hour long bonus DVD on the making of the album."

 

ZERO Allora, mi è parso doveroso riportare (copia-incolla) la presentazione che viene fatta nel sito della Roadrunner di questo progetto... che io reputo, non mi vergogno affatto a dirlo, una vera e propria immonda ZOZZERIA. Questa merda rappresenta il livello di bassezza e di autocirconcisione che la cosiddetta scena "metal alternativa" ha raggiunto negli ultimi, diciamo, almeno otto anni.

Mi spiego: nel 1994 uscì un disco di un gruppo di nome Korn, che assieme ad un altro gruppo di nome Rage Against the Machine, rappresentavano un modo nuovo e fresco di intendere la musica metal, da sempre ancorata negli stessi porti, e che ora pareva solcare nuovi orizzonti in vista di nuovi porti... Di lì a poco etichette-sciacallo, di cui la Roadrunner records rappresenta un più che valido esempio, se non il più azzeccato, che si vantavano di non essere al soldo del mercato delle majors, pensarono ben bene di promuovere sempre più bands da quattro soldi, con qualche Marshall e qualche Ibanez a sette corde, nonché quintalate di sbora in corpo, basta che ricopiassero pari pari la formuletta che tanto andava di moda: ecco allora che anche mostri sacri o giovani promettenti (vedi i vari Sepultura, Machinehead, Fear Factory, etc...), abbagliati dal "nuovo sogno americano del Metal", si avventurarono nel nulla più assoluto per non farne più ritorno. La cosa si ripeteva continuamente, con estremo giubilo delle major che videro così la ghiotta possibilità di fare fiumi di dollari persino con quella che, sotto sotto, pure loro consideravano mmerda (ma solo perchè il loro quoziente intellettivo non gli permette di vedere musica al di là di, che ne so, Frank Sinatra... ma finché c'è da spremere il portafogli dei consumatori... ben venga!!).

Gli anni si susseguirono a suon di stronzi cagati dai peggiori coglioni che abbiano mai infangato con la loro presenza i palchi più famosi del mondo: un Fred Durst che decanta i Tool e gli Helmet? Che Dio, o il Diavolo, (tanto è uguale) me la scampi!!? Gli Slayer che fanno i filarini di quei cazzoni mascherati degli Slipknot, dicendo nelle interviste che si tratta della meglio band che abbiano mai conosciuto in 15 anni di carriera??!! L'ho sempre detto che anche loro erano dei coglioni, nonostante Reign In Blood... Max Cavalera che porta in tour il suo nipotino di 14 anni a fare il macho e a cantare i cori di Bleed durante i concerti??? Ma vaffanculo!!!! Ridatemi Phil Anselmo... Ed ora mi ritrovo con sta cacatina di disco in mano, prestato da un amico, che (Vai!) si sente un vero metallaro, di quelli con la tipa ombrosa, capelli lunghi neri, catene al collo con il pentacolo comprato in Montagnola, e con l'alito fetido che sa di Montenegro stantio... che quando la saluti si volta dall'altra parte, perchè non indossi più la maglietta dei Machinehead, come pochi anni fa, ma una innocua maglia di lana (è inverno, fa freddo, sai com'è?!)... Robb Flynn e Dino Cazares che sparano qualche riff quasi death-metal (che , l'avresti mai detto?, ora va di moda), JOey dei Slipkunt, con la sua solita maschera del cazzo, che campiona la sua batteria, tanto gli tira il culo suonarla , e un altro idiota che avrà sì e no diciott'anni, e avrà sentito al massimo-massimo qualche disco dei Death (troppo peso, troppo... avrà detto...); e mi devo pure sorbire la panzana che "qualsiasi cosa pensi io che sia il METAL... allora DEVO avere questo disco!!!! Proprio perché so bene cosa sia il metal invece ci PISCIO sopra a sto disco, e mi perdono dei punti gente come gli Opeth, ospiti in una canzone; mentre so di incontrare le solite facce (da culo) conosciute: Dez Fafara (non è ancora morto?), Keith Caputo (ma che cazzo centrerà??), i soliti SLip-minchioni sboroni e ignoranti come delle cozze, Dino cazares, il ciccione dal cazzino minuscolo, che fa i film porno solo perché in America (ma ormai ovunque...) basta che sventoli qualche paio di mille dollari, che ti fotti chi vuoi, e puoi pure sentirti "il Re del Metal"... altri due o tre pivelli che avranno imparato ieri a suonare la chitarra, e solo perché ora hanno il tatuaggio di un teschio sul culo, si sentono "metal"...

BAHHHHHHH Fanno bene a chiamare questo disco il testamento di 25 anni di storia del Metal... perché ragazzi , se è questo che intendete per Metal, beh allora devo dire che è proprio morto e sepolto!!!!!! Infine... de gustibus... ma almeno fatevi un esame di coscienza (collettiva). ZERO

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