In italiano il titolo tradotto sarebbe “Crepuscolo”, ed è una detective-(love)story un filino noir del '98, che si lascia vedere senza infamia e senza lode per un'oretta e mezza, dove Paul Newman regge quasi tutto il film nei panni dell'investigatore privato che ben interpreta nonostante l'età (73 primavere), questo sarà il suo quart'ultimo film, nonché il secondo diretto dallo stesso regista quattro anni prima, Robert Douglas Benton il quale sfornò 11 bei film nella sua carriera (oltre ad esser stato premiato con ben 3 Oscar) e ne sceneggiò 15 tra cui proprio questo “Twilight”
Gli facevano degna compagnia Susan Sarandon e Gene Hackman, senza dimenticare James Garner ed il simpaticissimo Giancarlo Esposito nella parte di un aiuto detective improvvisato che fa da spalla a Paul Newman in momenti topici, non mancano revolverate nel buio, scene di nudo, stordimenti col calcio di pistola, omicidi vari, vecchi amori e fraintendimenti sulla virilità del protagonista e s p o i l e r (problemi alla prostata risolti col getto dalla pergola).
Resta da dire che me lo son cercato (non solo perchè era uno dei pochi film non visti della lunga carriera di Paul Newman) dopo aver letto che quando Susan Sarandon seppe che il suo compenso sarebbe stato molto più basso rispetto a quello di Paul Newman e Gene Hackman ne rimase esterrefatta, questa era e forse è ancora una forma di ingiustizia, nei confronti delle attrici discriminate rispetto agli attori, quasi consolidata a Hollywood, e nel momento in cui Paul Newman ne venne a conoscenza le disse semplicemente: "Ti darò una parte del mio.", così ieri sera ho colmato la lacuna divertendomi un po' e rattristandomi per la perdita dei due grandi attori, di cui non vedremo più altri nuovi film.
P.S. Pare che all'epoca il film fu un mezzo fiasco al botteghino, guadagnando meno del budget assegnatogli, il chè non significa automaticamente che fosse da buttar via.
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