"Non siamo soli" è diventata ormai una frase a scopo di lucro; quante persone continuano a fare una valanga di soldi sull'argomento UFO e alieni? Medium, presunti contattisti, vittime di presunti rapimenti che scrivono libri e li vendono on-line, e ovviamente produttori cinematografici, pronti ad adattare sul grande schermo presunte storie vere. E.T. è una fabbrica di soldi! Fino a quando la gente si chiederà se siamo soli nell'universo, i portafogli di questi speculatori saranno sempre pieni, e così facendo non scopriremo mai la verità; più aumentano gli imbroglioni e più quest'argomento verrà preso alla leggera. Una volta c'erano molti più creduloni, oggi invece con le tecnologie di cui disponiamo sappiamo che non ci vuole nulla a creare un disco volante o un alieno, facendolo sembrare persino reale! Basta un semplice Photoshop. Il 99% dei filmati ufo/alieni presenti su internet sono FALSI! L'1% invece potrebbe ritrarre qualcosa di reale, che però viene mescolato insieme ai falsi.. creando confusione e scompiglio tra gli esperti. In questa confusione è quasi impossibile riconoscere il vero dal falso.
Quello che sappiamo è che il caso del taglialegna Travis Walton, vittima di un presunto rapimento alieno nel 5 novembre 1975 rimane uno dei più controversi e ancora inspiegabili casi di abduction (incontri ravvicinati del quarto tipo) nella storia dell'ufologia. Apparentemente sembrerebbe uno dei tanti casi truffa, un uomo sostiene di essere stato rapito dagli alieni, inventa una storiella sugli omini verdi, scrive un libro e ci guadagna soldi, eppure.. molti elementi di questa storia hanno ancora oggi misteri da svelare, datosi che il rapimento avvenne sotto gli occhi dei propri colleghi di lavoro! L'elemento curioso è infatti il racconto dei suoi amici, praticamente identico in ogni dettaglio! Interrogati separatamente e sottoposti alla macchina della verità, i taglialegna hanno raccontato tutti la stessa cosa. Come potevano essere tutti così bravi a raggirare la macchina della verità? (che ok, si può raggirare, ma ci vuole capacità di concentrazione, e quelli erano taglialegna montanari, non attori di Hollywood) inoltre medici affermati hanno confermato che al ritrovamento di Travis i suoi sintomi erano reali, disorientamento, allucinazioni, crisi di panico, NON dovute a nessun tipo di droga. Un caso molto strano che non poteva passare inosservato all'industria cinematografica.
"Bagliori Nel Buio" è il film del 1993 basato sulla storia di questo rapimento, anche se, su stessa ammissione di Travis Walton, per motivi di esigenze di scena alcune parti del film sono differenti dal racconto originale, soprattutto per quanto riguarda le scene del ricordo a bordo dell'astronave, qui ovviamente spettacolarizzate dai soliti virtuosismi americani. Riguardo la storia dei boscaioli invece vengono raccontati i fatti della storia originale.
La prima parte del film si concentra sul panico dei taglialegna, fuggiti dal bosco dopo il rapimento del loro collega. Un bravissimo Robert Patrick accompagnato da altrettanto bravi attori interpretano gli amici di Walton, sconcertati di fronte all'accaduto e ovviamente non creduti dalla gente e dalle autorità del posto. Vengono presi inizialmente per drogati, per poi venire sospettati d'omicidio, eppure tutti raccontano perfettamente di aver visto la stessa identica cosa; vengono così sottoposti alla macchina della verità, con esiti positivi su tutti i ragazzi.. sembrano dire vero! Questi eventi vengono mostrati con un aspetto documentaristico, basato principalmente sui dialoghi e sulla bravura degli attori, specialmente il sopracitato Robert Patrick (due anni dopo aver interpretato il mitico T-1000 in T2). La regia non è un gran che, ma si basa tutto sul crescendo emozionale e sull'alone di mistero. Chi non conosce il racconto originale potrebbe pensare di trovarsi di fronte ad un comune Thriller in cui aspettarsi il colpo di scena dei taglialegna che hanno fatto a pezzi il loro amico e si sono inventati una storiella sull'ufo. La tensione del film aumenta notevolmente dopo il ritrovamento di Travis in una stazione di servizio, nudo, in stato confusionale e in preda al panico; da qui in poi lo spettatore rimane letteralmente incollato alla poltrona curioso di sapere cosa diavolo è accaduto a questo povero disgraziato. Quello che il pubblico si aspetta da qui in poi è un semplice racconto.. dei piccoli flashback, un ipnosi regressiva per far parlare Walton... mai nessuno si sarebbe aspettato ciò che avviene negli ultimi 15 minuti! Da un comune film documentaristico ci si ritrova improvvisamente di fronte al terrore puro! Il film vira improvvisamente verso l'horror, regalandoci uno dei finali più agghiaccianti della storia del cinema! Altro che "The Ring" e puttanate varie.
Travis, che in preda al panico si posiziona sotto un tavolo durante una festa, colpisce accidentalmente una gelatina alimentare presente sul tavolo, e viene colpito da forti convulsioni che lo riportano mentalmente a ciò che gli è accaduto. Da qui il film si trasforma, la regia cambia stile, tutto è diverso da quello che abbiamo visto fino all'attimo prima... la componente psicologica della vicenda trascina lo spettatore nella paura totale. Il risveglio di Travis nell'astronave aliena è a dir poco agghiacciante! Circondato di melma gelatinosa in una specie di capsula, riesce a liberarsi e a fuggire lievitando in assenza di gravità, l'ambiente e freddo, tetro, a dir poco spaventoso, e il nostro mal capitato finisce improvvisamente per essere TORTURATO dagli alieni su una tavola operatoria! Il realismo con cui è stata girata questa scena è inquietante, la freddezza degli alieni incute terrore e sfido chiunque a rimanere impassibili di fronte a questa sequenza, soprattutto se si pensa che questa cosa potrebbe essere accaduta realmente! (o potrebbe accadere a tutti noi).
Non sapremo mai se Travis Walton fu vittima di un rapimento alieno oppure un geniale truffatore, quello che sappiamo è che non bisogna sottovalutare queste controverse vicende. "Bagliori Nel Buio" è uno dei film della serie "basato su una storia vera" che sono meglio riusciti. Da rivedere di notte, all'aperto, sotto un cielo stellato!!!
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