Un bel giorno mi capita di ascoltare una canzone “Got none” cantata da tale “Robert Post” e mi viene spontaneo dire “umh però” allora aspetto l’uscita del disco che compro proprio tre-quattro giorni dopo la sua uscita e lo acquisto senza esitazioni.
Ed è veramente un bel disco, come afferma anche il Sunday Times Culture: ”il debutto di Robert Post è una gloriosa parata di canzoni per le quali molti songwriters ucciderebbero”. Nulla di più azzeccato.
Il singolo d’esordio “Got none“ è una ballata pop molto british che ti prende al primo ascolto, la prima traccia “There’s one thing” è una canzone più rock, ma va ascoltata più volte perché se al primo ascolto può sembrare molto noiosa, dopo due-tre ascolti la trovi molto delicata e gentile. La terza traccia “silente makes him sick” anch’essa è apprezzabile, anche se tuttavia può sembrare una “Got none 2” . Splendida “High tide".
Segue “More More" il brano inizia in maniera pacata per poi divenire più intensa formando un pop-rock davvero gradevole e di impatto notevole. “Big boat" (una grande nave sulla quale salpare e solcare le sterminate acque dell’ infinito) è una ballata che strizza l’occhio verso un rock molto soft e che rappresenta un’altra perla del disco.
”New Born” anch’ essa molto bella ha tutto per divenire singolo. Malinconica “Everything is fine". Riguardo i lenti, ma bei lenti, “Ocean & a tear” è un brano che ricorda il primo Paul Mc Carteney. C’è da ripetersi ma è ottima anche la cupa e profonda “Come home”. Il disco si chiude con “Far away from this town” una canzone che ha la capacità di far sognare e con la traccia fantasma in versione acustica live di “Got none” che dimostra anche le ottime doti live del cantante norvegese. Insomma Robert Post confeziona un sublime disco d’esordio: di quei prodotti raffinati, ben suonati e ben cantati con melodie a dir poco "magiche" che sono chiaramente di una o meglio di due spanne sopra la media del pop europeo e che possono essere senza esagerazioni catalogati come “capolavori”.
Un disco dal quale si potrebbero trarre tranquillamente 9 singoli e che consiglio a tutti i fruitori di buona musica.
There's One Thing
Got None Silence
Makes Him Sick
High Tide More And More
Big Boat
New Born
Everything Is Fine
Ocean And A Tear Come Home
Far Away From This Town
Elenco tracce testi e video
02 Got None (03:59)
When I was a little boy I used to wonder
Just how old you'd have to be to feel good
Now I've seen a thousand girls but I still wonder
Cause they just don't make sense to me
God knows I've tried
I've tried to be the unpredictable one
I've tried to be the friend that they could rely on
I've still got none
Got nothing at all
And so I fall into the open
Just singing out your name
And when I'm done, crashed and maimed
I hope that's where you'll find me
You know that if it's up to me I'll still be holding
My own hand the day I die
So please release me now
I've tried to be the mean mysterious one
I've tried to be the sweetest candy you'd suck on
I've still got none
Got nothing at all
And so I fall into the open
Just singing out your name
And when I'm done, crashed and maimed
I hope that's where you'll find me
And it's a good day for being found
Just crawling in the dirt with my head underground
And it's a good day for you to come
Collecting all the pieces of the damage done
And after all the bandages are gone
I hope you'll find a favorite part you can work on
Cause I've got none
Got nothing at all
And so I fall into the open
Just singing out your name
And when I'm done, crashed and maimed
I hope that's where you'll find me
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Altre recensioni
Di dear boy
Una canzone che ti suona familiare come l'abbraccio di una mamma.
Quel disco andrà ad affiancarsi a quelli di altri discepoli che tentano di tenere alti gli insegnamenti dei Favolosi maestri.