"C'è una quinta dimensione oltre a quelle che l'uomo già conosce, è senza limiti come l'infinito e senza tempo come l'eternità. È la regione intermedia tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere. È la regione dell'immaginazione, una regione che si trova...ai confini della realtà".

Con un po' di emozione e nostalgia mi accingo a presentarvi una delle serie TV più fenomenali mai create. Indispensabile citare il creatore e l'ideatore assoluto di "The Twilight Zone", ovvero: Rodman Edward Serling (1924 - 1975). Serling visse un'infanzia spensierata e questo in parte verrà trasmesso in alcune delle sue creazioni. Uomo geniale, coraggioso, estroverso, dotato di una notevole comunicativa, appassionato di riviste come Amazing Stories e Unknow. Queste letture si riveleranno fondamentali per lo sviluppo dei suoi progetti futuri. Purtroppo la serena adolescenza di Serling verrà bruscamente interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale. Si arruolò nei paracadutisti nel giorno del diploma di scuola delle medie superiori. Andò nelle Filippine, dove assistette ai cruenti combattimenti tra l'esercito giapponese e gli Alleati. Venne ferito gravemente dai frammenti di una granata e nello stesso periodo il padre morì per infarto. Quando tornò a casa era divenuto un uomo diverso interiormente.

L'opportunità di scrivere gli diede modo di sfogare l'enorme pressione emotiva accumulata dai traumi subiti. Non a caso molti quesiti morali riaffioreranno nella sua serie di maggior successo. Nel '46 si iscrisse all'Antioch College (Yellow Springs). Dopo un breve periodo di indecisione scelse la facoltà di letteratura inglese. Lavorò in una radio di Springfield ed ebbe modo di elaborare una moltitudine impressionante di testi, occupandosi anche della regia e dell'interpretazione. Nonostante gli scritti non fossero ancora perfezionati, lo stile si presentava già originale... "Il luogo è qui. Il tempo è ora.E il viaggio nelle ombre al quale stiamo per assistere potrebbe essere il nostro viaggio". Fu proprio a seguito di una dura critica per il commento inserito in conclusione dell'episodio di successo "The Time Element" della serie fantasy-fantascientifica Westinghouse Desilu Playhouse, che "The Twilight Zone" proposta da Serling ottenne il via dalla CBS. Critica e pubblico furono entusiasti e si formarono rapidamente fan club in diversi stati degli USA. Ai confini della realtà giunse in Italia sull'emittente di stato il 14 aprile del '62 con "Tempo di leggere". Ve la ricordate l'avventura di Henry Bemis, il timido bancario, con la spasmodica passione per la lettura? Sempre contrastato dalla moglie prepotente e da un capo borioso, a seguito di un quanto mai improbabile evento del destino potrà disporre di tutto il tempo che aveva desiderato. Ma proprio allora cosa avvenne?... Gli episodi furono trasmessi in maniera confusionaria e parziale, forse per il motivo che non era stata inquadrata come un'unica serie. Solamente nel '80 furono mandati in onda e doppiati gli episodi mancanti.

La confezione contiene in 5 DVD la 'stagione uno', con tutti i primi 36 episodi in italiano, rimasterizzati in alta definizione direttamente dai negativi originali, con audio in mono 2.0 per un totale di 900 minuti. Inoltre sono stati inseriti degli extra tra i quali: interviste audio, curiosità per ogni episodio, gallerie fotografiche, menù animati in computer grafica, conferenze audio di Serling e una versione alternativa dell'episodio pilota "La barriera della solitudine". Impossibile descrivere esaurientemente i contenuti di ogni storia narrata, sia per l'elevato numero, sia per la varietà e la profondità degli argomenti trattati. A distanza di ben mezzo secolo lo spirito e il significato di tutta quest'opera non è stato per niente scalfito (o quasi). Rivedendo alcune puntate viene da sorridere per gli effetti speciali che oggi ci appaiono ingenui e semplici, abissalmente antiquati rispetto a quelli contemporanei. Innumerevoli idee di quegli episodi sono stati ripresi, rielaborati da registi emergenti per le produzioni cinematografiche. Ciò significa che questa serie ha avuto e ha tutt'oggi un impatto considerevole sulle nuove generazioni. Gli episodi narrano di esperimenti scientifici, viaggi nel passato e nello spazio, intromissioni aliene, conflitti atomici, sostituzioni di persone, luoghi e tempi perduti o sepolti nella memoria. Serling scandaglia la psiche umana in tutti gli aspetti che la caratterizzano. Ossessioni recondite, ipocondrie, incomprensioni, incubi, avidità, desideri e fallimenti. Attraversando tempo e spazio si raggiungono così altre dimensioni sconosciute che sondano persino l'immortalità, inoltre non mancano colpi di scena e finali imprevedibili.

L'opera di Serling è inconfondibile. Nonostante ogni episodio sia autoconclusivo, l'argomento ricorrente e comunque predominante è la solitudine. Una solitudine disperata che perseguita i suoi personaggi nel bene e nel male in una moltitudine impressionante di circostanze ed eventi. To be continued...

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