Nella mia quasi commovente visione del mondo post adolescenziale, mi ero convinto che gli uomini mettessero, prima o poi, un freno a quello che freud chiamava "Es" e a quello che io chiamo idiozia; l'imperfetto che ho usato evita che io debba specificare che non è più così. Non è stata una guerra o una legge particolarmente ottusa a farmi cambiare idea, bensì il lavoro che mi appresto a recensire, forse uno scherzo della musica, forse un fulgido esempio dell'idiozia di cui parlavo sopra, più realisticamente un altro mattone che concorre alla costruzione di quel genere terrificante (leggetelo con la doppia valenza del "terrific" inglese) che è il Grindcore.

La mia città, Torino, è fiera (nemmeno un po') di dare i natali a questo solo project chiamato Rotten Sperm (il nome è già un programma), che si ripropone di polverizzare tutti record negativi che un disco possa raggiungere. Grazie a Dio non è un vero album, ma una picciola Demo fatta di quattro canzoni per una durata di circa sette minuti, durata comunque sufficiente a far rabbrividire il malcapitato ascoltatore. Unico membro Rotten Foetus Pulverizer, un cerebroleso che si vergogna a tal punto del suo stesso progetto da voler rimanere a tutti i costi nell'anonimato; tant'è che perfino chi lo conosce qui in città, preferisce far finta di niente (mi immagino i genitori). Ora, se è già sconvolgente che uno faccia una Demo dopo un mese dalla "fondazione" del gruppo, è ancora più sconvolgente che uno si autoproduca una demo (e quando dico autoprodotto non intendo dire che lui si è pagato la registrazione, ma che lui si è letteralmente registrato e mixato le canzoni in casa propria).

E se questo vi sembra nella norma, sappiate che le canzoni non sono composte ma sono suonate A CASO su una chitarra acustica, tanto che lui stesso si definisce sul proprio My Space  un artista "Acoustic Folk Grindcore". "Ma non si può fare Grind su una chitarra acustica!", diranno i soliti pignoli, "Invece sì!" rispondo io stringendo fieramente (nemmeno un po') "Choking On Rotten Sperm". "Ma allora costui allarga l'orizzonte della musica, costui è un genio musicale!" diranno i vari entusiasti conoscitori del Grind, "Invece no!" risponderò io stringendo (stavolta il fieramente faccio che ometterlo) "Choking On Rotten Sperm". "Ma allora è un pazzo!" direte voi "Invece no, è uno stupido!" risponderò io. Mi spiace spegnere l'entusiasmo, ma in questa demo di geniale non c'è niente, ci sono solo fiotti di stronzate assolutamente fuori controllo che, per quanto possano fare ridere, non possono essere chiamate "musica". In realtà l'idea di fare metal estremo usando una chitarra acustica non è nuova ed è ripresa (non pedestremente, ma quasi) dagli Impaled Northern Moon Forest; autori del solo omonimo disco, questi erano due membri degli Anal Cunt che per sfottere i Black Metaller più invasati avevano fatto la succitata, esilarante parodia (sostanzialmente è un disco in cui c'è una chitarra acustica suonata a cazzo, la batteria suonata sulle cosce e un proto scream stupidissimo).

Rotten Sperm non fa diversamente solo che la batteria la abroga brutalmente e usa un Growl (e altri versi stupidissimi) al posto dello Scream; la chitarra acustica (talmente ribassata e scordata da risultare quasi indistinguibile da una elettrica) è suonata senza cognizione quindi è impossibile parlare di tecnica o della composizione delle canzoni. Unica variante sono le Intro, alcune delle quali assolutamente esilaranti e prese dalla peggior Tv spazzatura e non (da Beavis & Butthead, a Bombolo arrivando a scomodare perfino Shining). Divertenti anche i titoli delle canzoni ("Swordfish Impalement", "Blowjob Apocalypse", "Cunnilingued To Death" e "Cunnilingued To Death (reprise)"), degni dei peggiori gruppi grind in circolazione. Tralascio i dettagli sul booklet, in cui dichiara di prendere ispirazione da grandi jazzisti e di suonare decine di strumenti che nelle canzoni non ci sono nemmeno (tra cui i pattini in linea!?!).

Insomma, Rotten Sperm è il progetto di un deficiente, di un "Minus Habens", un'idea senza né capo né coda che porterà al suo inventore soltanto insulti (se va bene); il valore artistico è inesistente e se togliamo la vena comica che permea tutto il lavoro, sotto il profilo musicale il disco non esiste. Il fatto è che "Choking On Rotten Sperm" non è pensato come una Demo, ma come una scenetta, un numero di Cabaret particolarmente di cattivo gusto nel quale sono inscindibili la musica e la comicità. Disarmanti nella loro insondabile idiozia, si suggono le canzoni, duro colpo anche per chi è abituato ad ascoltare nefandezze sonore di ogni genere; sì, perché oltre ad essere stupide e di una bruttura oggettivamente imbarazzante, le canzoni sono anche inascoltabili e noiosissime.

Che fare quindi? Volenti o nolenti si fa il gioco di Rotten Foetus Pulverizer; sono sicuro infatti che un individuo capace di partorire un tale obbrobrio sarà più che contento di ricevere uno zero tondo e una tale quantità di insulti.

"Choking On Rotten Sperm" non è musica, può fare ridere, ma non è musica, è la testimonianza di quanto in basso possa arrivare una mente umana.

Carico i commenti... con calma