La lettura di questa recensione è sconsigliata a coloro che manifestano particolari sensibilità gastriche, epatiche o cardiache.
Dialogo tra un Commissario per la valutazione di efficienza governativa assolutamente apartitico e apolitico (magari ne esistesse uno) e un qualunque politico italiano (tanto sono tutti uguali). Semplicemente contrassegnati da una "C" per il primo e una "P" per il secondo.
C: "Ecc.mo, Preg.mo, Ill.mo, Dott., Prof., On. Politico Italiano, leggendo il libro di cui sopra, basato su dati fondati e inconfutabili, ho potuto, tra l'altro constatare che esiste una comunità montana ubicata in un paese del tarantino posizionato a 39 metri sul livello del mare, Murgia Tarantina per la precisione. Cosa ha da dire in merito?"
P: "Commissà, la comunità che avete annuminato qui dianzio è stata soppressa nel 2009 ed è stata fatta una cosa malamente perché adesso nessuno più potrà tutelare i coralli montani, il pesce-stambecco, il pesce-alce, il pesce-daino e le stelle di mare alpine. Avete visto che danno avete combinato? Pravi, pravi".
C: "Bene, e come spiega che i costi del Quirinale sono quattro volte superiori a quelli di Buckingham Palace? Perché negli utlimi dieci anni sono lievitati del 91%? E perché i costi totali dei palazzi in locazione alla Camera superano i 650 milioni di euro?"
P: "E che ne saccio Commissà, forse la Reggina tiene tutti a stecchetto a palazzo Buchingà o come si chiama lui. Vi rendete conto di quanto è grande ‘o Quirinale? Sempre un colle è, una montagna! Sui costi non so proprio gnente, non è robba mia. Ma poi sapete che bisogna pagare tutti quelli che ci lavorano? E che! Non tengono famiglia pure loro?"
C: "D'accordo, ma pagare con uno stipendio di oltre 2000 euro due addetti alla regolazione di orologi a pendolo mi sembra esagerato, non crede?"
P: "Commissà, non vi potete rendere conto di quanto è difficile regolare un orologio a pendolo. Io non lo farei mai. E svita e avvita e gira la chiavetta, regola col parallelo di Grivuicc'...è faticoso ma veramente!"
C: "Meridiano di Greenwich, comunque. Uhm, capisco. Viene inoltre evidenziato un primato quanto mai anomalo. L'utilizzo di aerei di Stato per ben 37 ore giornaliere. All'uopo le ricordo che una giornata solare ne ha appena 24. Come lo spiega? Chi è che utilizza l'Aereo di Stato e per quale motivo?"
P: "Aaah, Commissà, commissà, voi dovete calcolare pure i fusi orari. Vai in America per esempio, sono 24 ore più il fuso di sei e stiamo già a 30. Metti il check-up all'aeroporto, una fermata intermezza per un cocchetell, un panino o una dormita, e subbito si arriva a 37. Chi lo prende siamo noi, con le nostre famiglie, amici e parenti. Quella l'America o il Giappone ti capita di vederla una volta nella vita e ne approfittiamo".
C: "Il check-in. Perfetto. Le auto blu? Perché così tante e lussuose? Perché le utilizzano anche e soprattutto i non aventi diritto? Sa che Enrico De Nicola, che immagino sappia chi sia, si spostava da Napoli a Montecitorio con la sua auto e senza scorta? E pagava a spese sue telefonate e francobolli?"
P: "Ma quelli i politici, i segretari, i sottosegretari e i sotto-sotto-ancordipiùsegretari, portaborse, ballerine e tricche tracche a fare ‘ngoppa e sotto si stancano e usano le macchine statali e che volete fa. Sto Di Nicola non mi è nuovo ma si vede che era fesso, scusate. Per le telefonate e francobolli adesso abbiamo internet e il problema è risolto".
C: "Mmmh, si si. Senta, ma con gli emolumenti, altissimi, che ricevete potreste almeno permettervi dei ristoranti di lusso, invece scopro che una lasagnetta al ragù bianco e scamorza costa meno di una pastasciutta alla mensa dei netturbini di Venezia. Come lo spiega? Luigi Einaudi, che immagino conosca, di fronte ad una pera di grosse dimensioni si preoccupò di dividerla con un altro commensale. Cosa ne pensa?"
P: "Ma voi sapete che pasta passano alla mensa degli spazzini veneziani? Non vi potete manco immaginare. Fatta a mano da manovalanza di secolare esperienza dei migliori pastai intercontinentali e non. Voi scherzate? Magari ci potrebbi andare io a mangiare là. Inaudi chi è? Quello dei libri? E quanto cazz' era grossa stà pera?"
C: "E perché se un parlamentare non viene eletto deve assolutamente occupare una poltrona pur di non perdere i privilegi acquisiti? Qualcuno è stato accontentato anche con cinque buste paga".
P: "Eh Commissà, che vi devo dire? Si vede che siamo essenziali, necessari, saremo bravi a fare il nostro lavoro e per questo ci vogliono sempre. Per il resto non chiedete a me. Non so niente".
C: "Eh, si, già. E le consulenze? Lo sa che l'ex ministro della giustizia Castelli nominò come esperto di edilizia carceraria un grossista di pesce? Che mi racconta qua?"
P: "Overamente? Questa non la sapevo. In fondo se ci pensiamo abbastanza, il Signor Ministro ha voluto dare una mano all'ecoambiente. Riciclando le lische di pesce, i muschi, i molluschi, gli ossi di seppia e i denti di squalo, con un componente chimico si ottiene un cemento armato che non si abbatte manco con la bomba atomica. E chi esce più dal carcere? Si sparagnano soldi e si fa economia. Bella pensata il ministro. Pravo!"
C: "Ah, certo, certo. Perché poi vi "imponete" la pensione dopo appena 35 mesi di Parlamento senza obbligo di contributi, oppure ve ne fate versare più di una, tanto per arrotondare? Ci sono stati anche casi in cui un parlamentare è andato in pensione con un vitalizio dall'età di 42 anni o altri che la percepiscono pur senza aver mai messo piede in Parlamento. Perché inoltre, un cittadino normale deve lavorare 30-35 anni, andare in pensione a 65 sperando che quest'ultima gli venga versata? Perché, al di là degli approfittatori, se si assenta ingiustificatamente qualche giorno dal lavoro arriva implacabile la visita fiscale? Perché rischia il licenziamento se viene beccato a fare altri lavori? L'On. Clemente "Banderuolaquattroventi" Mastella percepisce da anni una pensione da giornalista avendo lavorato appena 10 mesi alla Rai prima della scalata in politica. Cosa mi dice qui?"
P: "Un momento Commissà ma mi sta chiamando il cellulare!"
C: "Si, prego. Mi spiega anche perché vi sono stati rimborsi elettorali decuplicati rispetto alle spese effettive? Il Partito dei Pensionati che raccoglie una percentuale ridicola di votanti ha avuto 180 euro di rimborso per ogni euro speso. Lo sa che un referendum del 1993 ha abolito il finanziamento ai partiti e gli eventuali rimborsi? E sa che il Partito del Sudtirolo nel 2006 ha ottenuto rimborsi pur non avendo preparato domanda necessaria? Come lo spiega ciò?"
P: "Ehm, un momento che non capisco. Devo sentire a lei o al telefono?"
C: "Ma guardi che è spento!"
P: "Questo lo dice lei!"
C: "Perché le detrazioni fiscali per le donazioni ai partiti sono più alte rispetto a quelle per le organizzazioni no-profit? In tal modo potete veicolare più soldi nelle vostre tasche a scapito di persone bisognose. I bambini malati che muoiono di fame hanno meno importanza di voi porci ingrassati col sangue dei contribuenti? Quante altre porcate dobbiamo sopportare?"
P: "Scusate Commissà ma adesso tengo che fare. Arrivederci!"
Ciò che è stato descritto è una breve summa delle porcate, gli sprechi, le assurdità, le follie, gli abomini, che la politica italiana genera quotidianamente. Non vi sembrerà possibile. Notizie e dati tanto veri da sembrare falsi. Temo che molti di voi dovranno curarsi per l'ulcera dopo aver letto questo libro. E non è un augurio.
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