Se volete andare al cinema a vedere un film horror veramente da farsela nelle mutande, scegliete “Friend Request”.
Se volete farvi condizionare l’immediata notte e le successive, se volete provare terrore e adrenalina durante la giornata, rivivendo l’incubo respirato nella sala cinematografica, scegliete “Friend Request”.
Se volete mangiare popcorn e bere una bibita alla spina bella fresca e pentirvene poi, scegliete “Friend Request”.
Se una parte del vostro cuore è per i tedeschi e per la loro capacità di inquietare come pochi artisticamente, scegliete “Friend Request”.
Se invece volete starvene a casa a dormire, non vi biasimo affatto.
Se volete vedere la partita della nazionale in diretta, nuovamente non vi biasimo.
Se volete andare in giro con gli amici a vivere l’orrore in locali o bar nei quali viene diffusa musica spazzatura e tizi strani vi guardano dall’angolo mentre sorseggiano una birra, vi biasimo, ma a ognuno il diritto di scegliersi la propria morte.
Basta che stiate lontani dallo schermo di un computer. Potrebbe capitare che, per esempio su Facebook, qualcosa vada storto e all’improvviso abbiate allucinazioni che portano al suicidio. Potrebbe capitare con la stessa probabilità che l’uomo riconosca pienamente l’esistenza degli alieni e la non-esistenza di dei invisibili e bonari.
Quindi state tranquilli e tenete acceso il computer, soprattutto perché è la mia recensione che state leggendo. Una recensione che meno recensione di così non si può.
Vi basti sapere che lo stato di solitudine persistente può causare dipendenza patologica, che l’essere ignorati ed emarginati può portare alla pazzia una ragazzina come un adulto vaccinato. Questo è il messaggio del film, condito di elementi esoterici e legati alla stregoneria, per dare un po’ di soprannaturale al prodotto. Sì, perché si tratta a tutti gli effetti di un prodotto, di un horror fatto soprattutto per spaventare. La riflessione conta poco dal momento che per tutto il film lo spettatore è costantemente pressato dalle immagini forti. Sicuramente un buon prodotto, che intrattiene e turba alla grande. Buonanotte, ladies and gentlemen. Ma Rina dov’è?

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